change language
vous êtes dans: home - l'oecum�...dialogue - rencontr...tionales - cracovie 2009 newslettercontactslink

Soutenez la Communauté

  

Les arrivées des premiers couloirs humanitaires 2018 en Italie. La nouvelle phase du projet, devenu un modèle d'accueil et d'intégration pour l'Europe

"PAIX SUR TOUTES LES TERRES" : 1er janvier, une marche pour un monde qui sache accueillir et intégrer

Le premier jour de l'année nouvelle, manifestations sur tous les continents pour soutenir le message du pape François

De l'Indonésie au Salvador, de l'Allemagne au Mozambique, voici les nouvelles galeries d'images des repas de Noël de Sant'Egidio dans le monde

Des photos continuent d'affluer de tous les continents, regardez-les sur notre carte interactive!

Galerie de photos et vidéos du repas de Noël à Santa Maria in Trastevere

Visite virtuelle de la crèche de Sant'Egidio : Jésus accueilli par les pauvres, les malades, les sans logis et les hommes de toutes confessions

Sant'Egidio et la Muhammadiyah signent à Djakarta un nouvel accord pour la paix et le dialogue interreligieux

une délégation de la Communauté menée par Marco Impagliazzo se trouve en Indonésie

Sant'Egidio au conseil de sécurité de l'ONU pour un point sur la République centrafricaine

Mauro Garofalo : "Le succès de ce premier désarmement garantit la crédibilité de l'ensemble du processus en actes"

Donner à manger aux personnes âgées au Mozambique : distribuitions d'aides alimentaires aux plus pauvres dans la ville de Beira

Aidons les réfugiés rohingyas au Bangladesh

La Communauté de Sant’Egidio lance une collecte de fonds pour envoyer des aides dans les camps de réfugiés au Bangladesh, en collaboration avec l’Eglise locale

Tous les textes de la rencontre #Pathsofpeace

L'assemblée d'inauguration de la rencontre internationale Chemins de Paix

Chemins de 2017 : tout sur la rencontre internationale des religions du monde pour la paix

Le programme, les intervenants et les événements en direct streaming

Global friendship, #MoreYouthMorePeace : le message et l’engagement des Jeunes pour la paix à Barcelone

rendez-vous l’année prochaine à Rome !

 
version imprimable
7 Septembre 2009 09:30 | Couvent des Franciscains – Salle A

Contributo



Cherubina Zofia Bokota


Eglise Catholique, Pologne

Suor Cherubina e Suor Józefina

Salvare la vita dei bambini non nati


    Nel 1974 il Cardinale Karol Wojtyła vide il problema delle madri cacciate dalle loro case, che cercavano aiuto nella Chiesa. Il Cardinale decise che per queste madri serviva una casa, nella quale avrebbero trovato l’amore e la comprensione che spetta alle madri incinte. Per questo il Cardinale si rivolse alla nostra Congregazione pregandola di prendersi cura di queste madri. Il carisma delle Suore Nazaretane è l’aiuto alle famiglie, per questo ci siamo assunte questo lavoro.

    All’inizio accoglievamo le madri  nella casa che appartiene alla Congregazione, in via  Warszawska 13. Si presentavano donne di diverse parti della Polonia, di diversi ambienti e di diversa età. A volte tali madri erano a un passo dalla tragedia, molte di loro dicevano: “Sorella, se non fosse stato per questa casa, mi sarei tolta la vita” - “Non vedevo una via d’uscita per me per il mio bambino”.
    Le madri in breve tempo ritrovavano l’equilibrio psichico, iniziavano a guardare diversamente alla vita. Erano contente della maternità e attendevano la nascita del bambino con la stessa gioia con cui si aspetta questo momento nelle famiglie più piene di amore.
    Con il passare del tempo in via Warszawsza non vi era più posto per le madri bisognose di aiuto, per questo prima della partenza del Cardinale per il conclave comprammo una seconda casa a Cracovia in via Przybyszewskiego 39. In entrambe le case fino ad ora sono nati 2008 bambini.

La casa è aperta per ogni madre che attende la nascita del bambino. La casa è mantenuta dalla Curia Metropolitana di Cracovia.

    Nella nostra casa sono venute anche madri con bambini piccoli dalla Moldavia, dall’Ucraina e anche di nazionalità Rom. I padri di questi bambini non erano solo polacchi, ma anche uomini dell’Africa – della Nigeria, di Cuba e anche della Siberia.
Alcuni uomini temono la difficoltà di crescere il bambino. Il loro amore per le ragazze finisce quando vengono a sapere che si presenterà un nuovo essere umano, il bambino. Allora molte ragazze ascoltano le parole: “Non è un problema mio… cavatela da sola… vai ad abortire, non è figlio mio…”
Dio ha donato particolari capacità ai bambini che sono nati in questa casa. Spesso veniamo a sapere che alcuni di essi terminano l’università in Polonia o all’estero. Quando vengono a trovarci penso che non sarebbero dovuti nascere e che adesso sono diventati persone buone e nobili di cuore.
Preghiamo per loro, e quando vengono a trovarci siamo contente che si ricordano della nostra casa.

Suor M. Cherubina Zofia Bokota
30-128 Kraków, ul. Przybyszewskiego 39
 
“LA FINESTRA DELLA VITA”


    Nel 2006 si è presentato un altro problema, che possiamo chiamare “I segni dei tempi e le nuove sfide per la Chiesa”.
I mass media riportano notizie tragiche di neonati gettati nei rifiuti o in altri posti.
    La chiesa di Cracovia ha avuto l’iniziativa di offrire sostegno alle madri disperate e se non possono occuparsi loro stesse di crescere il bambino, lo possono lasciare nella “Finestra della Vita”. E un luogo consacrato dal Cardinale Stanisław Dziwisz, dove le madri possono lasciare i neonati e avere la coscienza tranquilla che il bambino giungerà in una buona famiglia.
    Da allora, ossia dal 2006 fino ad ora, vi sono stati lasciati in totale dieci neonati, 6 bambine e 4 bambini.


Suor M. Józefina Zofia Gutkowska
30-128 Kraków, ul. Przybyszewskiego 39


Cracovie 2009

La salutation du pape Benoît XVI à l'Angelus


{PROGRAMMA_BOX_PP}

Programme

Italiano - English - Polski