12/6/2005
Liturgia con i disabili di Roma
La partecipazione alla liturgia domenicale è il momento più alto del cammino di catechesi che, con “Gli Amici”, percorriamo durante l’anno. È il tempo della gioia per la compagnia del Signore e della scoperta di Gesù come l’amico più caro. Ad essa si accompagna la preparazione ai sacramenti, in particolare alla Confermazione.
Da alcuni anni per questo motivo organizziamo una liturgia per tutti i disabili di Roma a cui partecipano Gli Amici e i tanti disabili che vivono negli istituti di Roma e del Lazio o che fanno parte di associazioni e gruppi parrocchiali. Nel corso della celebrazione di quest'anno, domenica 12 giugno, alcuni adulti, tra cui 4 disabili, riceveranno il sacramento della Confermazione.
Sentiamo che la partecipazione alla liturgia è per ognuno, non certo solo per chi è disabile, la fonte della dignità più alta: quella di essere stati adottati dal Signore ed essere diventati figli suoi e fratelli tra di noi. Come ha detto Antonella Ocera, il cui quadro presentiamo in questi giorni: "La domenica ci siamo tutti: abili e disabili, uguali con Gesù". Questa dignità è la consolazione più grande ed è la fonte delle nostre energie di amicizia e solidarietà.
Per questo abbiamo voluto che la liturgia cittadina di quest’anno sia anche un momento di solidarietà per il nostro amico Johnny, disabile condannato a morte in Texas. Raccoglieremo infatti dei soldi per sostenere la sua difesa nel processo, come segno di speranza perché la sua condanna venga commutata.
|