L'interno della cappella Padova situata nel centro del
Veneto, rappresenta una delle città più vive
della regione, sia culturalmente che economicamente.
Grazie alla sua posizione geografica e alle sue numerose vie
fluviali, fin dall’antichità il territorio padovano
fu occupato dall’uomo. Ma risale all’epoca medioevale
lo sviluppo sia territoriale che economico di Padova. Nel Duecento
divenne un potente comune e raggiunse il suo massimo splendore
nel secolo successivo: proprio a questo periodo risalgono
i principali monumenti della città.
L'adorazione dei magi La Cappella, intitolata a Santa
Maria della Carità,
affrescata tra il 1303 e il 1305 da Giotto su incarico di Enrico
degli Scrovegni,
da cui prende il nome, costituisce uno dei monumenti più importanti,
tra i massimi dell'arte occidentale. L'edificio era originariamente
collegato al palazzo di famiglia, fatto erigere dopo il 1300,
seguendo il tracciato dei resti di un’arena romana.
Nella Cappella degli Scrovegni, si può ammirare quello
che è considerato il capolavoro della pittura del Trecento
italiano ed europeo: il ciclo più completo di affreschi
realizzato da Giotto nella sua maturità.
Il grande maestro toscano termina gli affreschi della Cappella
entro i primi mesi del 1306.
In questa data "...la cappella presenta un'architettura
molto semplice: un'aula rettangolare con volta a botte, un'elegante
trifora gotica in facciata, alte e strette finestre sulla parete
sud, un'abside poligonale poi sopraelevata per la cella campanaria".
Gli affreschi ricoprono interamente l’interno della Cappella
con storie tratte dall’Antico e dal Nuovo Testamento
che culminano con la morte e la Resurrezione di Cristo
e con il grandioso
Giudizio Universale, con il quale si conclude la vicenda
della salvezza umana.
Noli me tangereIl ciclo pittorico della Cappella è sviluppato
in tre temi principali: gli episodi della vita di Gioacchino
e Anna,
gli episodi della vita di Maria e gli episodi della vita
e morte di Cristo.
In basso a questi affreschi, una serie di riquadri illustra
le allegorie dei Vizi e delle Virtù.
Da quando, nel 1880, la Cappella è stata acquisita dalla
città di Padova, gli affreschi sono stati continuamente
oggetto di particolari attenzioni e numerosi interventi
conservativi. La costruzione del nuovo corpo di accesso,
unitamente all'installazione
di un impianto di trattamento dell'aria, permette di gestire
il forte flusso dei visitatori in modo tale da non pregiudicare
la conservazione degli affreschi.
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Biglietti e orari di visita
Orari di apertura della Cappella degli Scrovegni
Tutto l'anno dalle 9.00 alle 19.00
La Cappella degli Scrovegni osserva durante l'anno i seguenti
giorni di chiusura: Natale, Santo Stefano, Capodanno, 1° maggio.
Le prenotazioni possono essere fatte al call centre 049 20 100
20 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19, il sabato
dalle 9 alle 13, no i festivi. Oppure si può fare la Prenotazione
on-line 24 ore su 24.
La prevendita del biglietto è obbligatoria e dev'essere
effettuata entro e non oltre le 48 ore precedenti il giorno della
visita se si effettua il pagamento con carta di credito, ed entro
e non oltre le 72 ore precedenti il giorno della visita se si
effettua il pagamento nelle altre modalità disponibili.
Per ulteriori informazioni si può consultare il sito della Cappella
degli Scrovegni
Il visitatore deve ritirare i biglietti, prenotati e prepagati,
alla cassa del Museo Eremitani, almeno 1 ora prima della fascia
oraria prenotata. La biglietteria dista circa 100 m dalla Cappella
degli Scrovegni.
UTILI INFORMAZIONI
•
Il visitatore sprovvisto di prenotazione deve verificare la disponibilità di
entrata alla cassa del Museo. Non sono ammesse alla visita più di
25 persone ogni turno.
• Il visitatore, munito di biglietto, deve presentarsi all'ingresso
del Corpo Tecnologico Attrezzato di Accesso alla Cappella degli
Scrovegni (C.T.A.) almeno 5 minuti prima dell'orario di visita
indicato sul biglietto.
•
In caso di ritardo rispetto alla fascia oraria prenotata non
sarà possibile accedere alla Cappella degli Scrovegni,
se non prenotando un'altra fascia oraria disponibile e pagando
nuovamente.
•
l visitatori devono sostare nella sala di compensazione del C.T.A.
per 15 minuti, nella sala multimediale, tempo necessario per
la stabilizzazione del microclima interno. Successivamente accederà all'interno
della Cappella per altri 15 minuti. La visita ha una durata complessiva
di circa 30 minuti.
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Il biglietto non è rimborsabile.
Costo dei biglietti:
Interi: 10 euro + 1 euro per la prenotazione
Ridotti: 6,5 euro + 1 euro per la prenotazione: per gruppi di
almeno 10 persone o per tutti il lunedì
Ridotti speciali: 3 euro + 1 euro per la prenotazione: ragazzi
fra 5 e 17 anni; studenti con tessera o gruppi di studenti con
insegnante; ultra65 non residenti a Padova
Gratuiti: si paga solo 1 euro per la prenotazione: disabili e
accompagnatori; bambini di > 5 anni; ultra 65 residenti a
Padova |
LA VISITA
La prima parte della visita si svolge all’interno di una sala multimediale.
Si tratta di un percorso obbligato, che attraverso una visita virtuale tramite
un video permette di iniziare a conoscere gli affreschi della Cappella e il
contesto storico artistico in cui Giotto ha operato.
Mediante l'utilizzo di più mezzi di comunicazione (immagini, suoni,
testi parlati, ricostruzioni reali e virtuali) il visitatore potrà entrare
nell'arte giottesca, comprendere il contesto in cui è maturata, approfondire
tematiche a suo piacimento e preparasi a godere la visita del capolavoro giottesco
Il bacio di GiudaIl percorso dura circa 15 minuti, tempo necessario
alla stabilizzazione del microclima.
La visita continua per altri 15 minuti all’interno della Cappella.
Sia la sala multimediale che la Cappella sono totalmente accessibili.
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