Il 25 aprile 1945
Il
25 aprile 1945 finiva, in Italia, la seconda guerra mondiale.
La guerra fu combattuta in quasi tutto il mondo e si concluse
definitivamente nell’agosto 1945 con la vittoria di Inghilterra,
Francia, Stati Uniti e Unione Sovietica, chiamate “Alleati”,
contro la Germania nazista, l’Italia fascista e il Giappone.
Hitler, capo della Germania detto “Führer” (capo),
voleva che la razza tedesca fosse l’unica a dominare in
Europa, eliminando tutti coloro che non erano “belli” e “forti” come
i tedeschi: malati, disabili mentali, e soprattutto gli ebrei,
perché considerati inferiori. Durante la guerra, la Germania
nazista sterminò 6 milioni di ebrei nei campi di concentramento
(Lager). Il 1° settembre 1939 Hitler invase la Polonia. Immediatamente,
Francia e Inghilterra dichiararono guerra alla Germania: fu l’inizio
di una guerra in cui morirono oltre 24 milioni di soldati e quasi
30 milioni di civili.
Nel giugno 1940 anche l’Italia fascista entrò in
guerra, convinta di vincere a fianco della Germania. L’Italia
era governata da Benito Mussolini, il capo del fascismo detto “Duce”.
Questi aveva creato la “dittatura” fascista: gli
italiani non erano più liberi di esprimere le proprie
idee, ma dovevano accettare quelle del dittatore Mussolini; chi
si opponeva, veniva arrestato o eliminato o costretto a fuggire
dall’Italia.
Nel 1941 Hitler tentò di invadere l’Unione
Sovietica, ma fu sconfitto. Nello stesso anno, i giapponesi attaccarono
gli Stati Uniti, che entrarono in guerra come “Alleati”.
Durante la guerra, le truppe tedesche scesero in Italia, occupando
la penisola. Nel 1943 gli “Alleati” sbarcarono in
Sicilia e cominciarono a liberare l’Italia dai tedeschi
con sanguinose battaglie. Nello stesso anno, cadde il governo
fascista di Mussolini e si formò, nel sud, il governo
del generale Pietro Badoglio, che firmò la pace con gli “Alleati” (Armistizio
di Cassìbile, 8 settembre 1943).
Nel nord-Italia, molti uomini e donne divennero “partigiani”:
organizzarono la “Resistenza” e cominciarono a combattere
contro i fascisti italiani e i nazisti tedeschi, aiutando l’avanzata
degli “Alleati”.
Il 25 aprile 1945 gli “Alleati” entrarono a Milano,
liberando l’Italia dai nazisti tedeschi e dalla dittatura
fascista. Cominciò, allora, la rinascita dell’Italia
libera e democratica, dopo lunghe e dolorose sofferenze che avevano
colpito la popolazione.
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