Siena è un’antica città medievale sorta su tre colli e circondata da lunghe mura. Piazza del Campo, dominata dal Palazzo Pubblico e dalla Torre del Mangia, da secoli teatro del Palio, è il simbolo indiscusso della città.
|
Come arrivare
In macchina
Chi arriva a Siena dal nord può prendere la Chintigiana da Firenze (SS 222 - 72 km) che attraversa le colline del Chianti oppure la superstrada (SS 2 superstrada Siena/Firenze - 68 km). Chi arriva dal sud può prendere l'autostrada da Roma (A1 Roma-Firenze, uscita Valdichiana), poi la strada n°326 (Bettolle-Siena - 240 km).
La lista dei parcheggi accessibili ai disabili è consultabile visitando questo link
In autobus
Ci sono collegamenti diretti con diverse città del nord e del sud, quelli più frequenti sono da:
- Firenze per via rapida (1h 15 min.) o diretta via Poggibonsi, Colle Val d’Elsa (1h 35 min): TRA-IN (tel. 0577/204245), SITA (numero verde 800 – 373760). Le partenze vengono effettuate dalla stazione degli autobus di fronte alla stazione ferroviaria Santa Maria Novella a Firenze;
- Roma: collegamento diretto (2 h 45 min.), partenze dalla stazione Roma – Tiburtina, SENA (numero verde 800 – 930960, tel. 0577/283203).
In treno
Provenendo dal nord il collegamento diretto è da Firenze, provenendo dal sud invece i collegamenti diretti sono da Chiusi o da Grosseto. La stazione ferroviaria si trova a circa 2 km dal centro storico che è raggiungibile in 5 minuti con i seguenti autobus: n. 3, 8, 10, 17, 77 (Stazione –Piazza del Sale), n. 17 (Piazza del Sale – Stazione).
In aereo
L’aeroporto di Ampugnano è situato a 9 km da Siena, al momento vengono effettuati collegamenti da Olbia, Vienna, Monaco di Baviera. Per informazioni tel. 0577/392226. Esiste un servizio navetta del TRA-IN (tel. 0577/204224) dall’aeroporto per Piazza Gramsci e viceversa.
Per ulteriori informazioni turistiche su Siena si può visitare il sito del Comune di Siena in particolare la sezione sull'accessibilità. |
PIAZZA DEL DUOMO
In Piazza del Duomo sorge la Cattedrale romanico-gotica dove sono custodite opere dei più grandi scultori italiani da Nicola Pisano a Gianlorenzo Bernini. Altri tesori artistici si trovano nelle sale del Museo dell’Opera del Duomo. Tra gli altri capolavori, si conservano le statue marmoree di Giovanni Pisano che  abbellivano la facciata della Cattedrale e la Maestà (1308-1311) di Duccio di Buoninsegna, la più grande tavola dipinta della scuola italiana a noi pervenuta. La “Maestà” rappresenta una Madonna in trono con il Bambino circondata dai santi e dagli angeli. Nel dipinto dominano i colori brillanti ed il fondo oro. L’uso del fondo oro era diffusissimo nella pittura medievale perché si voleva richiamare l’idea della luce divina.
 Il Duomo domina la piazza con il suo rivestimento di marmo bianco-nero che richiama la "balzana", simbolo del Comune. La facciata, di Giovanni Pisano, è un capolavoro romanico-gotico. Entrando colpisce il pavimento, unico al mondo: composto da 56 riquadri di marmo intarsiati con figure mitologiche e scene del Vecchio Testamento (1379-1547). E’ interamente visibile al pubblico solo in alcuni mesi dell’anno. Il Duomo offre opere di grande importanza artistica, come il San Giovanni Battista di Donatello e il famoso pulpito di Nicola Pisano.
Il duomo è accessibile ai disabili attraverso un ingresso apposito situato a sinistra della scalinata principale.
SPEDALE DI S. MARIA DELLA SCALA
Un altro gioiello racchiuso in questa piazza è il Santa Maria della Scala, uno dei più antichi ospedali del mondo.
Per accedervi c'è un solo scalino all'ingresso, poi tutte le stanze sono accessibili; ai piani inferiori si accede accompagnati dai custodi del museo attraverso corridoi esterni. Bagni accessibili. Percorso multisensoriale per non vedenti nella sezione archeologica e nella sala dedicata a Fonte Gaia. Servizio didattico su prenotazione per disabili e non vedenti all’interno di tutto il complesso ed in occasione di esposizioni temporanee. |
PIAZZA DEL CAMPO
 Oggi come nel medioevo, è il cuore di Siena. Da sempre punto di ritrovo della popolazione durante manifestazioni ed eventi. Una volta era un grande prato (da qui il nome "campo") e la Piazza è quella voluta dal Governo dei Nove (1287 - 1355). I nove spicchi che la caratterizzano ricordano, infatti, il numero dei governanti di allora. Ogni anno il 2 luglio ed il 16 agosto vi si corre il Palio, la corsa di cavalli preceduta da un corteo storico.
In piazza del Campo è visitabile (accessibile tramite un ascensore) il Museo Civico. Al suo interno bagni attrezzati.
TORRE DEL MANGIA
Il nome curioso della Torre (1338-1348), si deve al soprannome del campanaro, detto Mangiaguadagni, che nel 1347 fu incaricato di scandire le ore. |
Simbolo dell'indipendenza e del potere economico dei senesi, è uno dei più significativi esempi di architettura gotica civile nel mondo. La sua costruzione fu decisa nella seconda metà del '200 al fine di dare sede al governo della Città. Nella sala della Pace si trovano i famosi affreschi di Ambrogio Lorenzetti: l'Allegoria del Buono e Cattivo Governo, importante testimonianza storica che rappresenta il modo di amministrare la città nel medioevo.