Dal
1997, la Comunità di Sant'Egidio ha cominciato
il proprio intervento in Guinea-Bissau.
Fin dalla prima missione ci si rese conto di quanto la
situazione della popolazione fosse grave, soprattutto
sotto l'aspetto sanitario.
La Comunità decise di rilevare la gestione dell'ospedale
"Raoul Follereau" specializzato nella cura delle
malattie polmonari, in particolare la tubercolosi, per
evitarne la chiusura.
In Guinea-Bissau la TBC è diffusa più che
nei paesi vicini. L'aumento progressivo dei casi ha tra
le sue cause anche l'alta frequenza di soggetti ammalati
di AIDS.
Anche per questo l'ospedale "Raoul Follereau - Comunità
di Sant'Egidio" rappresenta un prezioso aiuto contro
la malattia attualmente più temibile nell'Africa
subsahariana. L'ospedale, tra l'altro, è da sempre
un punto di riferimento anche per altri paesi della regione.
L'ospedale nel marzo 1997,
prima della guerra civile.
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