La Bibbia |
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Dal libro di Ester 8, 1-17 1 12uQuanto a voi, Giudei, tra le vostre feste commemorative celebrate questo giorno insigne con ogni sorta di banchetti, perch�, e ora e in avvenire, sia ricordo di salvezza per noi e per i Persiani benevoli, per quelli invece che ci insidiano sia ricordo della loro perdizione. 12tInfatti questo giorno, invece di segnare la rovina della stirpe eletta, Dio, signore di ogni cosa, lo ha loro cambiato in giorno di gioia. 12sEsposta invece una copia della presente lettera in ogni luogo, permettete ai Giudei di valersi con tutta sicurezza delle loro leggi e prestate loro man forte per respingere coloro che volessero assalirli nel giorno della persecuzione, cio� il tredici del decimosecondo mese chiamato Ad�r. 12qsono figli del Dio altissimo, massimo, vivente, il quale in favore nostro e dei nostri antenati dirige il regno nella migliore floridezza. 12gQuesto si pu� vedere non tanto nelle storie pi� antiche a cui abbiamo accennato, quanto piuttosto badando alle iniquit� perpetrate da quella peste che sono coloro i quali senza merito esercitano il potere. 12eSpesso poi accadde a molti costituiti in autorit� che, per aver affidato a certi amici la responsabilit� degli affari pubblici e per aver sub�to la loro influenza, divennero con essi responsabili del sangue innocente, con disgrazia senza rimedio; 12fperch� i falsi ragionamenti di nature perverse avevano sviato l'incontaminata buona fede dei governanti. 12dNon solo cancellano la riconoscenza dal cuore degli uomini, ma esaltati dallo strepito spavaldo di chi ignora il bene, si lusingano di sfuggire a Dio, che tutto vede, e alla sua giustizia che odia il male. 12cMolti uomini, quanto pi� spesso vengono onorati dalla pi� larga generosit� dei benefattori, tanto pi� s'inorgogliscono e non solo cercano di fare il male ai nostri sudditi, ma incapaci di frenare la loro superbia, tramano insidie anche contro i loro benefattori. 12aQuanto segue � la copia della lettera relativa a queste cose: 12rFarete dunque bene a non tener conto delle lettere scritte mandate da Am�n, figlio di Hammed�ta, perch� costui, che ha perpetrato tali cose, � stato impiccato ad un palo con tutta la sua famiglia alle porte di Susa, giusto castigo datogli velocemente da Dio, signore di tutti gli eventi. 12oPensava infatti per questa via di sorprenderci nell'isolamento e di trasferire l'impero dei Persiani ai Macedoni. 12e ci� in un medesimo giorno in tutte le province del re Assuero: il tredici del decimosecondo mese, cio� il mese di Ad�r. 12hProvvederemo per l'avvenire ad assicurare a tutti gli uomini un regno indisturbato e pacifico, 12ioperando cambiamenti opportuni e giudicando sempre con la pi� equa fermezza gli affari che ci vengono posti sotto gli occhi. 12kCos� � il caso di Am�n figlio di Hammed�ta, il Macedone, il quale estraneo, per la verit�, al sangue persiano e ben lontano dalla nostra bont�, accolto come ospite presso di noi, 12laveva tanto approfittato dell'amicizia che professiamo verso qualunque nazione, da essere proclamato nostro padre e da costituire la seconda personalit� nel regno, venendo da tutti onorato con la prostrazione. 12mMa non reggendo al peso della sua superbia, egli si adoper� per privare noi del potere e della vita 12ne con falsi e tortuosi argomenti richiese la pena di morte per il nostro salvatore e in ogni circostanza benefattore Mardocheo, per l'irreprensibile consorte del nostro regno Ester e per tutto il loro popolo. 12b"Il grande re Assuero ai governatori delle centoventisette satrapie dall'India all'Etiopia e a quelli che hanno a cuore i nostri interessi, salute. 13Una copia dell'editto che doveva essere promulgato in ogni provincia, fu resa nota a tutti i popoli, perch� i Giudei si tenessero pronti per quel giorno a vendicarsi dei loro nemici. 14Cos� i corrieri sui cavalli reali partirono premurosi e stimolati dal comando del re, mentre il decreto veniva subito promulgato nella cittadella di Susa. 15Mardocheo si allontan� dal re con una veste reale di porpora viola e di lino bianco, con una grande corona d'oro e un manto di bisso e di porpora rossa; la citt� di Susa gridava di gioia ed era in festa. 16Per i Giudei vi era luce, letizia, esultanza, onore. 17In ogni provincia, in ogni citt�, dovunque giungevano l'ordine del re e il suo decreto, vi era per i Giudei gioia ed esultanza, banchetti e feste. Molti appartenenti ai popoli del paese si fecero Giudei, perch� il timore dei Giudei era piombato su di loro.
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