La Bibbia |
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Dal vangelo di Luca 4, 1-44 1 Ai suoi angeli dar� ordine per te, 11e anche: essi ti sosterranno con le mani, 12Ges� gli rispose: "E' stato detto: Non tenterai il Signore Dio tuo". 13Dopo aver esaurito ogni specie di tentazione, il diavolo si allontan� da lui per ritornare al tempo fissato. 14Ges� ritorn� in Galilea con la potenza dello Spirito Santo e la sua fama si diffuse in tutta la regione. 15Insegnava nelle loro sinagoghe e tutti ne facevano grandi lodi. 16Si rec� a Nazaret, dove era stato allevato; ed entr�, secondo il suo solito, di sabato nella sinagoga e si alz� a leggere. 17Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; apertolo trov� il passo dove era scritto:
18Lo Spirito del Signore � sopra di me; 20Poi arrotol� il volume, lo consegn� all'inserviente e sedette. Gli occhi di tutti nella sinagoga stavano fissi sopra di lui. 21Allora cominci� a dire: "Oggi si � adempiuta questa Scrittura che voi avete udita con i vostri orecchi". 22Tutti gli rendevano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca e dicevano: "Non � il figlio di Giuseppe?". 23Ma egli rispose: "Di certo voi mi citerete il proverbio: Medico, cura te stesso. Quanto abbiamo udito che accadde a Cafarnao, f�llo anche qui, nella tua patria!". 24Poi aggiunse: "Nessun profeta � bene accetto in patria. 25Vi dico anche: c'erano molte vedove in Israele al tempo di Elia, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese; 26ma a nessuna di esse fu mandato Elia, se non a una vedova in Sarepta di Sidone. 27C'erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Eliseo, ma nessuno di loro fu risanato se non Naaman, il Siro". 28All'udire queste cose, tutti nella sinagoga furono pieni di sdegno; 29si levarono, lo cacciarono fuori della citt� e lo condussero fin sul ciglio del monte sul quale la loro citt� era situata, per gettarlo gi� dal precipizio. 30Ma egli, passando in mezzo a loro, se ne and�. 31Poi discese a Cafarnao, una citt� della Galilea, e al sabato ammaestrava la gente. 32Rimanevano colpiti dal suo insegnamento, perch� parlava con autorit�. 33Nella sinagoga c'era un uomo con un demonio immondo e cominci� a gridare forte: 34"Basta! Che abbiamo a che fare con te, Ges� Nazareno? Sei venuto a rovinarci? So bene chi sei: il Santo di Dio!". 35Ges� gli intim�: "Taci, esci da costui!". Eil demonio, gettatolo a terra in mezzo alla gente, usc� da lui, senza fargli alcun male. 36Tutti furono presi da paura e si dicevano l'un l'altro: "Che parola � mai questa, che comanda con autorit� e potenza agli spiriti immondi ed essi se ne vanno?". 37E si diffondeva la fama di lui in tutta la regione. 38Uscito dalla sinagoga entr� nella casa di Simone. La suocera di Simone era in preda a una grande febbre e lo pregarono per lei. 39Chinatosi su di lei, intim� alla febbre, e la febbre la lasci�. Levatasi all'istante, la donna cominci� a servirli. 40Al calar del sole, tutti quelli che avevano infermi colpiti da mali di ogni genere li condussero a lui. Ed egli, imponendo su ciascuno le mani, li guariva. 41Da molti uscivano dem�ni gridando: "Tu sei il Figlio di Dio!". Ma egli li minacciava e non li lasciava parlare, perch� sapevano che era il Cristo. 42Sul far del giorno usc� e si rec� in un luogo deserto. Ma le folle lo cercavano, lo raggiunsero e volevano trattenerlo perch� non se ne andasse via da loro. 43Egli per� disse: "Bisogna che io annunzi il regno di Dio anche alle altre citt�; per questo sono stato mandato". 44E andava predicando nelle sinagoghe della Giudea.
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