La Bibbia |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||
|
Dal vangelo di Matteo 6, 1-34 1 5Quando pregate, non siate simili agli ipocriti che amano pregare stando ritti nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, per essere visti dagli uomini. In verit� vi dico: hanno gia ricevuto la loro ricompensa. 6Tu invece, quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la porta, prega il Padre tuo nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenser�. 7Pregando poi, non sprecate parole come i pagani, i quali credono di venire ascoltati a forza di parole. 8Non siate dunque come loro, perch� il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno ancor prima che gliele chiediate. 9Voi dunque pregate cos�: Padre nostro che sei nei cieli, 14Se voi infatti perdonerete agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdoner� anche a voi; 15ma se voi non perdonerete agli uomini, neppure il Padre vostro perdoner� le vostre colpe. 16E quando digiunate, non assumete aria malinconica come gli ipocriti, che si sfigurano la faccia per far vedere agli uomini che digiunano. In verit� vi dico: hanno gia ricevuto la loro ricompensa. 17Tu invece, quando digiuni, profumati la testa e lavati il volto, 18perch� la gente non veda che tu digiuni, ma solo tuo Padre che � nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenser�. 19Non accumulatevi tesori sulla terra, dove tignola e ruggine consumano e dove ladri scassinano e rubano; 20accumulatevi invece tesori nel cielo, dove n� tignola n� ruggine consumano, e dove ladri non scassinano e non rubano. 21Perch� l� dov'� il tuo tesoro, sar� anche il tuo cuore. 22La lucerna del corpo � l'occhio; se dunque il tuo occhio � chiaro, tutto il tuo corpo sar� nella luce; 23ma se il tuo occhio � malato, tutto il tuo corpo sar� tenebroso. Se dunque la luce che � in te � tenebra, quanto grande sar� la tenebra! 24Nessuno pu� servire a due padroni: o odier� l'uno e amer� l'altro, o preferir� l'uno e disprezzer� l'altro: non potete servire a Dio e a mammona. 25Perci� vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale pi� del cibo e il corpo pi� del vestito? 26Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, n� mietono, n� ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse pi� di loro? 27E chi di voi, per quanto si dia da fare, pu� aggiungere un'ora sola alla sua vita? 28E perch� vi affannate per il vestito? Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano. 29Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. 30Ora se Dio veste cos� l'erba del campo, che oggi c'� e domani verr� gettata nel forno, non far� assai pi� per voi, gente di poca fede? 31Non affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo? 32Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno. 33Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. 34Non affannatevi dunque per il domani, perch� il domani avr� gia le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena.
|
|