La Bibbia |
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Dalla lettera di Paolo ai Filippesi 1, 1-30 1 3Ringrazio il mio Dio ogni volta ch'io mi ricordo di voi, 4pregando sempre con gioia per voi in ogni mia preghiera, 5a motivo della vostra cooperazione alla diffusione del vangelo dal primo giorno fino al presente, 6e sono persuaso che colui che ha iniziato in voi quest'opera buona, la porter� a compimento fino al giorno di Cristo Ges�. 7E' giusto, del resto, che io pensi questo di tutti voi, perch� vi porto nel cuore, voi che siete tutti partecipi della grazia che mi � stata concessa sia nelle catene, sia nella difesa e nel consolidamento del vangelo. 8Infatti Dio mi � testimonio del profondo affetto che ho per tutti voi nell'amore di Cristo Ges�. 9E perci� prego che la vostra carit� si arricchisca sempre pi� in conoscenza e in ogni genere di discernimento, 10perch� possiate distinguere sempre il meglio ed essere integri e irreprensibili per il giorno di Cristo, 11ricolmi di quei frutti di giustizia che si ottengono per mezzo di Ges� Cristo, a gloria e lode di Dio. 12Desidero che sappiate, fratelli, che le mie vicende si sono volte piuttosto a vantaggio del vangelo, 13al punto che in tutto il pretorio e dovunque si sa che sono in catene per Cristo; 14in tal modo la maggior parte dei fratelli, incoraggiati nel Signore dalle mie catene, ardiscono annunziare la parola di Dio con maggior zelo e senza timore alcuno. 15Alcuni, � vero, predicano Cristo anche per invidia e spirito di contesa, ma altri con buoni sentimenti. 16Questi lo fanno per amore, sapendo che sono stato posto per la difesa del vangelo; 17quelli invece predicano Cristo con spirito di rivalit�, con intenzioni non pure, pensando di aggiungere dolore alle mie catene. 18Ma questo che importa? Purch� in ogni maniera, per ipocrisia o per sincerit�, Cristo venga annunziato, io me ne rallegro e continuer� a rallegrarmene. 19So infatti che tutto questo servir� alla mia salvezza, grazie alla vostra preghiera e all'aiuto dello Spirito di Ges� Cristo, 20secondo la mia ardente attesa e speranza che in nulla rimarr� confuso; anzi nella piena fiducia che, come sempre, anche ora Cristo sar� glorificato nel mio corpo, sia che io viva sia che io muoia. 21Per me infatti il vivere � Cristo e il morire un guadagno. 22Ma se il vivere nel corpo significa lavorare con frutto, non so davvero che cosa debba scegliere. 23Sono messo alle strette infatti tra queste due cose: da una parte il desiderio di essere sciolto dal corpo per essere con Cristo, il che sarebbe assai meglio; 24d'altra parte, � pi� necessario per voi che io rimanga nella carne. 25Per conto mio, sono convinto che rester� e continuer� a essere d'aiuto a voi tutti, per il progresso e la gioia della vostra fede, 26perch� il vostro vanto nei miei riguardi cresca sempre pi� in Cristo, con la mia nuova venuta tra voi. 27Soltanto per� comportatevi da cittadini degni del vangelo, perch� nel caso che io venga e vi veda o che di lontano senta parlare di voi, sappia che state saldi in un solo spirito e che combattete unanimi per la fede del vangelo, 28senza lasciarvi intimidire in nulla dagli avversari. Questo � per loro un presagio di perdizione, per voi invece di salvezza, e ci� da parte di Dio; 29perch� a voi � stata concessa la grazia non solo di credere in Cristo; ma anche di soffrire per lui, 30sostenendo la stessa lotta che mi avete veduto sostenere e che ora sentite dire che io sostengo.
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