Nel pomeriggio di mercoledì 4 giugno, nel campo sosta denominato "La Barbuta" che si trova a Ciampino, una zona della periferia est di Roma, Andrea
Riccardi insieme ad un gruppo della Comunità di Sant'Egidio di
Roma ha incontrato le famiglie di rom e sinti che vivono nel
campo.
L’amicizia che lega la Comunità a queste famiglie risale al 1982, anno in cui è iniziata la “scuola della pace”, un'attività educativa pomeridiana che si svolge nei campi zingari ed offre un sostegno all'alfabetizzazione degli adulti e alla frequenza della scuola formale per i più piccoli.
Il campo de “la Barbuta” sorge in un lembo di terreno stretto tra grosse vie di scorrimento,in una zona piuttosto lontana dai centri abitati. E’ stato realizzato dal Comune di Roma nel 1996, come campo sosta provvisorio semiattrezzato.
Vi sono state raccolte famiglie che vivevano in diverse zone della città. Oggi ospita circa 350 persone (di cui oltre il 50% al di sotto dei 18 anni): varie famiglie di Sinti italiani (oltre il 65% del totale), e alcune di Rom Khorakanè provenienti dalla Bosnia, ma presenti in Italia da oltre 40 anni. Molti di loro sono artigiani del rame o giostrai.
Il campo consiste in un rettangolo asfaltato e circondato da una rete metallica, è privo di fognature e solo recentemente sono state realizzate fontanelle collegate all’acqua corrente e bagni chimici (l’acqua per anni è stata rifornita quotidianamente da autobotti del Comune). Oltre alle roulottes, alcune famiglie hanno realizzato delle piccole case in legno. |