change language
te itt vagy: home - sajtószemle newsletterlink

Support the Community

  
November 29 2017

In un'iniziativa umanitaria in Belgio

Accoglienza prima di tutto

 
nyomtatható verzió

«Noi, pastori della Chiesa cattolica nel nostro paese, vogliamo continuare a investire in una cultura di accoglienza e di incontro, nel rispetto della dignità di ogni essere umano senza distinzione»: è quanto scrivono i vescovi del Belgio in una dichiarazione pubblicata mentre nel paese stanno per arrivare dalla Siria, grazie all'apertura di un nuovo corridoio umanitario, centocinquanta rifugiati, che saranno distribuiti nelle diocesi. «Crediamo nella creatività e nell'entusiasmo delle nostre comunità di fede, così come nel dinamismo di molte organizzazioni, azioni e movimenti di solidarietà, dentro e fuori la Chiesa», scrivono i presuli, riconoscenti per questa generosità. «Consapevoli della complessità» della situazione legata all'immigrazione, «non possiamo costruire muri di indifferenza e paura, né i migranti possono sottrarsi all'obbligo di integrarsi nella società che li accoglie». Il futuro di convivenza sarà possibile solo se «non ci richiudiamo su noi stessi, non cerchiamo il nostro interesse personale», indicano i vescovi che, in vista di questi nuovi arrivi, chiedono inoltre che in tutte le chiese in Belgio si svolga una colletta speciale in ogni celebrazione della vigilia e del giorno di Natale, da destinare ai più vulnerabili tra coloro che arriveranno.
I nuovi arrivi sono stati resi possibili grazie al protocollo d'intesa siglato tra Theo Francken, ministro per l'asilo e le migrazioni, il cardinale Jozef De Kesel, arcivescovo di Mechelen-Brussel, e Hilde Kieboom, vicepresidente della comunità di 
Sant'Egidio. Una volta arrivati in Belgio, in modo legale e sicuro, i nuclei familiari - selezionati secondo il criterio della vulnerabilità sperimentato già in Italia e in Francia - (vittime di persecuzioni, torture e violenze, famiglie con bambini, donne sole, anziani, malati, persone con disabilità) - saranno ospitati da chiese cristiane di varie confessioni, che si prenderanno cura anche della loro integrazione, dall'insegnamento della lingua all'inserimento in percorsi lavorativi.


 OLVASSON
• HÍR
Február 6 2018

Eugenio Bernardini valdens lelkész jókívánságai a közösség 50. évfordulója alkalmából: folytassuk közösen a békéért, az igazságért, a humanitárius folyosókért végzett munkánkat

IT | HU
November 16 2017

Alexander Van der Bellen osztrák államfő látogatása Rómában

IT | ES | DE | FR | HU
Október 3 2017

Lampedusa, Sant’Egidio közösség: Még mindig túl sokan vesznek a tengerbe

IT | ES | HU
Június 1 2017
ANTWERPEN, BELGIUM

Antwerpenben megnyílt az Amici, Coffee & Books bár, ahol fogyatékkal élő barátaink dolgoznak

IT | EN | ES | DE | FR | PT | NL | HU
Május 5 2017
ANTWERPEN, BELGIUM

Szentmise Antwerpenben a közösség születésének 49. évfordulója alkalmából

IT | FR | NL | HU
Március 14 2017
PÁRIZS, FRANCIAORSZÁG

Franciaország humanitárius folyosókat nyit a menekültek számára

IT | EN | ES | DE | FR | PT | CA | NL | RU | PL | HU
minden hír
• RELEASE
Február 27 2018
Vatican Insider

Corridoi umanitari, 114 profughi dall’Etiopia. Galantino: no allo sciacallaggio politico

Február 27 2018
Avvenire

Cei. Atterrati a Roma 113 profughi. «La cooperazione fra istituzioni fa miracoli»

Február 27 2018
Agenzia SIR

Corridoi umanitari: Impagliazzo (Comunità Sant’Egidio), “polemiche politiche finiranno ma il futuro è nell’integrazione”

Február 27 2018
La Repubblica

Profughi, dal Corno d'Africa a Roma corridoio umanitario per 114 persone

Február 27 2018
Vaticannews

Corridoi umanitari: 114 nuovi arrivi dall’Etiopia

Február 26 2018
Agenzia SIR

Corridoi umanitari: Caritas-Sant’Egidio-Gandhi Charity, “un modello di successo per un mondo più giusto”

minden sajtóközlemények
• DOKUMENTUMOK

Dossier: What are the humanitarian corridors

az összes dokumentum

FOTÓK

286 látogatások

282 látogatások

379 látogatások

286 látogatások
a kapcsolódó média