Luigi Funedda
40 anni, Roma

La vita quotidiana � per Luigi, che si trova in carrozzina a causa di un idrocefalo, faticosa e piena di difficolt�. L'amicizia con Ges� � per lui motivo di grande sollievo e di gioia.

In questo quadro ha voluto rappresentare la deposizione perché “quando Gesù muore è tanto vicino alla sofferenza degli uomini”. Luigi si � ispirato ad una icona macedone del XII secolo, ma ha saputo rielaborare, in una lettura del tutto personale, i tratti somatici del Cristo. La tecnica dell'acquerello,utilizzata per realizzare il dipinto, si adatta bene a seguire i movimenti lenti dell'artista.