Gregorios III Laham, ora patriarca della chiesa greco cattolica melkita, ha vissuto a Gerusalemme per quasi vent’anni, e parlando di questa città afferma con forza: “Gerusalemme è la capitale della nostra fede. Punto. Io vi prego: ebrei, palestinesi, arabi, americani, europei, non ne fate una capitale politica! Non ne fate una municipalità, della quale voi sarete gli amministratori, i sindaci”.
Così Laham è intervenuto al meeting di Sant’Egidio a Barcellona, nel corso di una tavola rotonda sulla città delle tre fedi. “Perché volete farne una capitale politica? Io so che dicendo questo io sono fuori da tutte le opinioni. Sono, come si dice in arabo, un uccello che canta una melodia differente dalla melodia di tutti gli altri uccelli. Sono un arabo cristiano sono in piena solidarietà con i miei fratelli palestinesi. Ho sempre affermato il diritto dei due popoli, palestinesi e israeliani, a una patria, a una nazione. E’ a partire da tutto questo, malgrado tutte le aspirazioni legittime di ebrei, cristiani, musulmani, che io dico: non usurpate il diritto di Dio su questa città”
Per Laham “Nessun popolo ha potere su Gerusalemme, essa è l’haram, il sacro. Bisogna capire quello che è stato detto riguardo a Gerusalemme dai profeti. Questa parola, frutto di un’ispirazione divina, non bisogna degradarla, farne la caricatura, svalutarla, svuotarla del suo contenuto interpretandola con una decisione politica, etnica. Con il conflitto israelo-palestinese questa parola di Dio su Gerusalemme è stata politicizzata, manipolata. Ha perduto la sua bellezza, il suo carattere sublime e anche divino… Togliete le mani da Gerusalemme! Soprattutto voi politici. Rispettate il piano, l’economia di Dio su di essa. Essa non è il vostro feudo, il vostro dominio, la vostra proprietà”. |