La celebrazione del 43° anniversario della Comunità di Sant'Egidio a Bujumbura (Burundi)
marzo 2011
Il 19 febbraio Mons. Evariste Ngoyagoye, arcivescovo di Bujumbura, ha presieduto la Liturgia per festeggiare il 43° anniversario della Comunità di Sant'Egidio.
Insieme alla comunita’di Bujumbura hanno partecipato alcuni amici, le rappresentanze dalle comunita’ provenienti dell’ interno del paese (Ngozi, Ijenda, Bururi, Kayanza), alcuni anziani dell'istituto in cui la comunita’ ha iniziato il servizio e molti bambini delle Scuole della Pace. Erano presenti circa 150 persone.
Durante l'omelia Mons. Ngoyagoye ha sottolineato come la forza pacificatrice della Comunità, che il Burundi ha potuto ben conoscere, non provenga altro che dall`ascolto personale e comunitario della Parola di Dio. E’ grazie a questo ascolto che la Comunità è riuscita a compiere dei miracoli, come la pace in Mozambico, e a far dialogare tra loro le religioni, raccogliendo lo Spirito di Assisi e continuando l’opera iniziata da Giovanni Paolo II.
Questo ascolto l’ha portata anche a far dialogare i ricchi e i poveri. “Ho sperimentato personalmente di recente a Roma - ha detto - come Sant’Egidio riesca a fare cose eccezionali: ho visitato una casa per anziani dove le persone sono rinate grazie all’amore della Comunità. Tanti giovani si organizzano in modo da stare vicini agli anziani giorno e notte. Si tratta davvero di un’opera di Dio». Mons. Ngoyagoye ha voluto anche rivolgere una preghiera per i quattro fratellini rom morti nell’incendio della loro baracca a Roma, ricordando come la povertà estrema esista anche nelle società occidentali e come ovunque ci sia bisogno del carisma di Sant’Egidio.