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Dresda (Germania): Impegno per la vita e difesa dei rom i temi di Sant'Egidio al Kirchentag 2011 della Chiesa evangelica tedesca Dal 1 al 5 giugno 2011 la chiesa evangelica tedesca ha organizzato a Dresda il Kirchentag, un incontro a livello nazionale a cui hanno preso parte più di 120.000 persone. La Comunità di Sant'Egidio è stata invitata a partecipare con una conferenza sulla pena di morte e l'impegno della Comunità per la difesa della vita. Più di mille giovani hanno ascoltato con grande attenzione la toccante testimonianza di Tamara Chikunova, fondatrice dell'organizzazione 'Madri contro la Pena di Morte' in Uzbekistan, e diverse testimonianze di giovani della Comunità. Molte le adesioni all'appello per l'abolizione della pena di morte. In tanti hanno chiesto di collaborare in questa lotta per la vita. L'incontro si è concluso con la preghiera della comunità. Nel corso della manifestazione, lo stand della Comunità ha avuto molti visitatori, interessati all'impegno delle comunità tedesche per i poveri. Particolare attenzione ha attirato il tema dei rom. Infatti, in Germania si sta verificando un fenomeno molto preoccupante, su cui la Comunità ha voluto soffermarsi, in particolare in occasione di un incontro con il Ministro Federale degli Interni, Dr. Hans-Peter Friedrich. A causa di una recente normativa, gran parte dei rom kossovari stabilitisi in Germania da circa 20 anni (all'epoca della guerra), oggi rischiano di essere espulsi e rimandati nel paese d'origine. Già molte famiglie sono state colpite da questo provvedimento ed hanno dovuto abbandonare il Paese. I visitatori dello stand di Sant'Egidio sono stati informati e sensibilizzati su questo problema. In particolare il Ministro Friedrich ha assicurato il suo impegno perchè la questione venga afforntata nell'ambito della conferenza dei ministri dei vari Länder (regioni) di cui è composta la Germania Federale.
Si tratta di una misura che non tiene conto, tra l'altro, del fatto che la metà dei rom dal Kosovo sono minori nati in Germania, che non hanno mai conosciuto il Paese dei loro genitori, non ne parlano la lingua, mentre sono ben integrati in Germania. |
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