La disabilità come risorsa nel mercato del lavoro
Un cocktail vincente per l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità
ROMA – L’inserimento delle disabilità in un circuito virtuoso di formazione e di lavoro è un valore aggiunto, una risorsa per la società ed anche un fattore di risparmio per le imprese e per l’economia di un paese. E’ quanto è emerso dal convegno “Valgo anch’io” che si è svolto presso il salone della Confcommercio in piazza G.G. Belli a conclusione del terzo corso di formazione per commis di sala e cucina organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Cinquanta allievi del corso, realizzato con la collaborazione di Laurenzi Consulting, che hanno seguito con profitto per un anno le lezioni teoriche e pratiche, e che hanno svolto un adeguato tirocinio presso la ”Trattoria de Gli Amici”, hanno ricevuto dal presidente della Comunità Marco Impagliazzo l’attestato di partecipazione, valido lasciapassare per l’inserimento in una proficua attività lavorativa, anche grazie alla collaborazione di aziende del settore della ristorazione che hanno mostrato disponibilità e accoglienza. Il convegno è stato presentato dalla giornalista Francesca Alliata Bronner, di “Repubblica”.
L’esperienza di amicizia e di lavoro comune che dura molti anni, ha detto Marco Impagliazzo, “dimostra che la disabilità non è un handicap ma una risorsa da non disperdere anche nel mercato del lavoro. Valgo anch’io è il punto di approdo di un’esperienza preziosa in cui amicizia, sostegno, aiuto e solidarietà si sono fuse insieme coinvolgendo famiglie, istituzioni, la società civile e le imprese, e dimostrando che la disabilità può diventare un fattore di comprensione più larga e profonda della vita, un fattore di maggiore umanizzazione della società raggiunta grazie al superamento di una tradizione di silenzio e indifferenza e alla valorizzazione della creatività e della capacità espressiva di tutti. Ciò vale per l’esperienza dei Laboratori d’arte di Sant’Egidio, ma ora anche per la formazione professionale e l’inserimento nel mondo del lavoro, dove l’incontro tra domanda e offerta si è rivelato un cocktail vincente”.
Luigi Bobba, sottosegretario al Ministero del Lavoro, ha elogiato quella che ha definito una “iniziativa esemplare” che contribuisce “a far diventare l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità non una eccezione ma un momento ordinario delle politiche del lavoro, frutto di convinzione, ma anche di convenienza, perché si passa dalla mera assistenza alla collaborazione, promuovendo competenze, rimuovendo meccanismi di esclusione, creando opportunità”.
Il vice presidente del Confcommercio Paolo Uggè ha parlato di una sfida al pregiudizio, alla pigrizia e all’isolamento vinta grazie al “coraggio della speranza e alla qualità dei rapporti umani che sono un moltiplicatore di produttività”. Sabrina Sfoco, in rappresentanza dell’Assessorato regionale al lavoro, ha assicurato la collaborazione dell’amministrazione per l’eliminazione delle barriere di accesso al mercato del lavoro. Carlo Francescutti dell’Osservatorio Nazionale della Disabilità ha ricordato che “una società in cui le persone con disabilità lavorano e partecipano alla vita sociale è una società più ricca”; l’economista Matteo Caroli dell’Università Luiss ha elogiato il coinvolgimento nel progetto di imprenditori, poteri pubblici e volontari, ”in un’operazione di marketing sociale che accresce il valore dell’iniziativa”.
Il giornalista Tinto (Nicola Prudente) della trasmissione radiofonica Decanter di Radio 2, ha introdotto e presentato “ Un cocktail vincente”, il bel video realizzato durante il corso di formazione.
Al termine del convegno è stato presentato il marchio “Valgo anch’io”, un adesivo/riconoscimento per chi, ristoranti e aziende, aderisce a questa proposta inclusiva e innovativa. |