Si e’ conclusa con un pareggio la partita di calcio “Albania contro il resto del mondo”, che ha concluso la prima settimana dell’estate di solidarietà con gli amici della casa famiglia per malati psichici di Tirana, in Albania. Ospiti della casa contro gli amici che, da ogni parte di Europa, hanno scelto di trascorrere con loro le vacanze.
La casa famiglia per malati psichici, aperta dalla Comunità di Sant’Egidio nel 2004, è il primo esperimento di questo tipo in Albania. E’ nata dal desiderio di offrire una vita migliore ai malati psichici dell’ospedale psichiatrico di Tirana, con cui, da tempo si è stabilito un rapporto profondo di amicizia. Dopo circa due anni, gli amici che vi abitano sono più loquaci, reattivi e, soprattutto, sono felici di vivere. I loro volti, quando non le loro parole, esprimono la gioia di una vita ritrovata.
Questi giorni insieme sono stati ricchi di esperienze: gite in montagna, al mare, gare e tante lunghe chiacchierate con gli amici che arrivano da ogni parte di Europa, grazie a un traduttore, che aiuta a superare gli ostacoli linguistici.
La casa famiglia non ha significato diminuire l’intensità dell’amicizia con i malati che ancora sono ospiti dell’ospedale psichiatrico. Sono 16 persone, che vivono in questa vecchia struttura, eredità di un passato che l’Albania vorrebbe dimenticare, ma che continua a pesare sulla vita dei più deboli. Ogni anno, sono un po’ più deboli, più magri, più tristi. L’arrivo degli amici della Comunità, con il loro pulmino, apre un periodo di libertà, di contatto con il mondo, e anche di integrazione alimentare, di stimoli umani e culturali.
Ogni giorno, infatti, offre l’occasione per fare lunghe passeggiate, in città e ai piedi del Dajti , la montagna che sovrasta Tirana, che si concludono immancabilmente con grandi merende. “Stiamo molto bene con voi. Quando venite mi sento come a casa”. Queste parole di Dashnor, uno dei più anziani ricoverati dell’ospedale psichiatrico, che aprono il suo volto al sorriso, sono la cosa più preziosa, il premio più ambito per tutti gli amici dell’estate di solidarietà.
E’ per questo che sono venuti qui, quest’estate. Per questo altre centinaia di persone, da diversi paesi di Europa, si stanno incamminando verso destinazioni inusuali, dove è nascosto il tesoro di una gioia e di un riposo che non hanno eguali. |