Continua l'emergenza in Perù dopo l'alluvione che due mesi fa ha devastato diverse regioni del Paese con un bilancio di 78 morti e più di 100 mila sfollati. Migliaia di coltivazioni sono state danneggiate, provocando una seria emergenza alimentare, soprattutto nei centri agricoli più piccoli.
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Dopo una prima distribuzione di aiuti alimentari nelle regioni di Guadalupe e Los Pinos il mese scorso (leggi la news), la Comunità di Sant'Egidio ha avviato nei giorni scorsi una nuova distribuzione di generi di prima necessità a Chosica, negli insediamenti di Cañaverales, Luis Bueno e Puente Caracol.
"Ascoltare le storie di queste persone tanto ferite della vita è stato il momento più importante della nostra visita - racconta Juan, volontario della Comunità di Sant'Egidio di Lima - alla fine della giornata abbiamo pregato insieme, è stato un momento molto toccante e consolante per tutti".
Ora che le piogge sono terminate, è arrivato il momento di cominciare a ricostruire. Resta l'impegno della Comunità di Sant'Egidio a sostenere la popolazione alluvionata, in particolare le persone più fragili, come anziani e bambini.
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