Il 7 gennaio le Comunità di Sant’Egidio della Russia, dell’Ucraina e della Polonia hanno organizzato i tradizionali pranzi di Natale con tanti poveri senza fissa dimora ed anziani.
I vari pranzi sono stati una manifestazione di generosità e di un diffuso desiderio di essere solidali con chi vive in condizioni difficili.
A Mosca, il pranzo nella chiesa della Dormizione è stato curato da un centinaio di liceali e universitari del movimento dei Giovani per la Pace , con la partecipazione di oltre 120 senza dimora e dei bambini della Scuola della Pace.
Al pranzo nella chiesa dei Santi Cosma e Damiano, dove hanno mangiato circa 150 poveri e senza dimora, hanno partecipato tanti volontari.
Grazie anche al lavoro quotidiano degli amici di Sant'Egidio a Mosca, il tema dei senza fissa dimora negli ultimi anni è maggiormente sentito nella città e, quest'anno, particolarmente significativo è stato il fatto che anche il Patriarca di Mosca e di tutte le Russie Kirill ha mangiato con un gruppo di senza dimora presso il Dipartimento per la carità della Chiesa ortodossa russa.
In Ucraina (a Kiev, Leopoli e Ivano-Frankivsk) dove hanno partecipato alcune centinaia di persone, alcuni pranzi d Natale si sono svolti in parrocchie ortodosse, alla presenza dei vescovi locali.
Nei giorni precedenti le Comunità di Sant’Egidio della Russia e dell’Ucraina hanno organizzato varie feste per strada con i senza fissa dimora e delle feste negli istituti di anziani, raggiungendo tanti poveri e soli con il calore dell’amicizia .
Anche in Polonia si è tenuto un pranzo di Natale il 7 gennaio, secondo la tradizione orientale, nella Chiesa grecocattolica di San Basilio a Ulica Miodowa dove alcuni ucraini, immigrati nel paese, vivono in condizione di povertà; il pranzo preparato dalla Comunità nel giorno in cui gli ucraini e altri cristiani d'Oriente festeggiano il Natale, rappresenta un segno di pace e di accoglienza.
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