Il 25 febbraio 2010, la Comunità di Sant'Egidio a Cuba ha accolto la visita del cardinale Stanislaw Dziwisz, arcievescovo di Cracovia e già segretario di papa Giovanni Paolo II.
Il cardinale ha incontrato la Comunità nella "Casa di Pace e Dialogo". Accolto dal canto "Non abbiamo molte ricchezze", tanto caro al papa Giovanni Paolo II, come lui stesso ha ricordato, ha rivolto alla Comunità parole affettuose:
"Saluto cordialmente la Comunità di Sant'Egidio a Cuba. Voi mi avete chiamato amico; certamente sono amico di questa Comunità che seguo quasi dalla sua nascita. Sono vicino alla vostra Comunità. Quando Giovanni Paolo II è diventato Papa, ha capito subito che questo movimento era valido; bisognava appoggiarlo e dargli una giusta direzione. Cosa vi ha detto Giovanni Paolo II? Vi ha detto che l'impegno sociale era importantissimo, ma ancora di più l'impegno spirituale. L'impegno sociale sarà certamente efficace se proviene da dentro, dal cuore umano. Benedetto XVI ha detto chiaramente che la crisi che attraversa oggi il mondo è una crisi di valori. Sentendo le vostre parole, io vedo che voi curate proprio i valori spirituali. Così avrete futuro anche in questa terra santa: questa bella terra cubana. Tutta la terra è santa, perché creata dal Signore. Auguri, che Dio vi benedica e vi dia la forza per essere uomini e donne impegnati nel servizio con gli anziani, i malati e i senza tetto."
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