“Se nascesse oggi in questa città, credo che Gesù nascerebbe qui tra noi, in un luogo come questo: prepariamoci ad accoglierlo facendogli spazio nella nostra vita e nel nostro cuore”
Lunedì 14 dicembre il vescovo Giuseppe Marciante, Ausiliare di Roma per il settore Est, si è recato in visita ai Rom che vivono nel “Campo” di Via di Salone dove ha anche presieduto una preghiera per l’Avvento. Accompagnato da un gruppo di volontari della Comunità di Sant’Egidio che da molti anni conoscono i Rom e che abitualmente vi si recano, il vescovo ha voluto visitare l’intero campo, fermandosi a parlare con varie famiglie dei diversi gruppi che vi abitano (Serbi, Romeni, Bosniaci e Montenegrini).
Entrando nei loro containers e fermandosi ad ascoltarli, il vescovo Marciante si è calato nel “mondo dei Rom” che lo hanno messo a parte delle loro preoccupazioni e dei loro desideri: una casa, il lavoro, i documenti, la salute, il futuro dei piccoli.
Il vescovo si è intrattenuto circa due ore e alla fine della visita ha presieduto una preghiera sul piazzale d’ingresso del campo.
Dopo la lettura della pagina evangelica dell’Annunciazione in lingua Romanés, il vescovo ha tenuto un’omelia nella quale ha ricordato la vicinanza di Gesù a chi è in difficoltà, ma anche l’invito ad accoglierlo: “se nascesse oggi in questa città, credo che Gesù nascerebbe qui tra noi, in un luogo come questo, e noi dobbiamo prepararci ad accoglierlo facendogli spazio nella nostra vita e nel nostro cuore”, ha detto, ribadendo anche l’attenzione e la vicinanza della Chiesa ai Rom, affermando “io sono il vescovo di questa zona della città e quindi sono il vostro vescovo e per questo sono tra voi.
Ma sappiate che sono tra voi molto più spesso attraverso i vostri amici della Comunità di Sant’Egidio che sono la Chiesa tra voi”. Al termine della preghiera il vescovo Marciante ha dato a tutti un’immaginetta del Natale che ognuno ha portato alla propria famiglia. |