Una delegazione della Comunità di Sant'Egidio ha visitato il “Fatima Hospital”, l'ospedale cattolico di Sargodha, in Pakistan, ed ha consegnato un contributo raccolto in Italia per la sua ristrutturazione.
Sargodha, capoluogo del Punjab, è una città di circa mezzo milione di abitanti, che sorge al centro di una zona rurale molto povera. Le strutture sanitarie sono pochissime e all'ospedale cattolico afferiscono pazienti, sia musulmani che cristiani, da tutta la regione circostante.
L'ospedale, costruito negli anni '60 da una congregazione di religiose tedesche, era nato per rispondere all'urgenza di fornire cure ai malati in una provincia estremamente arretrata.
Purtroppo l'edificio non è stato mai sottoposto a ristrutturazioni o ammodernamenti; molti reparti, compresi i bagni, sono attualmente in uno stato di degrado. Anche gli apparecchi e gli strumenti sanitari sono obsoleti e spesso non funzionanti.
Dopo alterne vicende, l’ospedale oggi appartiene alla Diocesi cattolica di Islamabad-Rawalpindi ed è un segno di coabitazione (proprio perché frequentato da gente di diverse religioni ed etnie) in un Paese, come il Pakistan, che attraversa un periodo molto difficile e dove la convivenza è messa ogni giorno a rischio.
Tutto il personale medico e paramedico ha accolto con gioia questa visita e l’inizio dei lavori di ristrutturazione. "Dopo tanti anni è arrivato un segno di speranza e di futuro per l’ospedale e per tutta la comunità cristiana della città".
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