Più di 1.500 persone hanno partecipato alla grande "Cocomerata", festa di mezza estate secondo le migliori tradizioni della capitale, che la Comunità di Sant'Egidio ha organizzato ieri a Roma, alla mensa di Via Dandolo.
C'erano davvero tutti: gli "amici per la strada" - persone senza dimora - anziani rimasti soli, gli immigrati di "Genti di Pace"e tanti volontari appartenenti a gruppi provenienti da varie parti d'Italia, che nel periodo estivo condividono lìimpegno di Sant'Egidio con i più poveri.
L a festa è proseguita nei giardini di Piazza Vittorio all’Esquilino con gli amici del Programma “Viva gli Anziani!”;.
In questo rione del Centro storico di Roma,composto da un’umanità variegata, vivono accanto anziani poverissimi, famiglie romane benestanti e tanti immigrati, non solo cinesi, ma anche provenienti dal Bangladesh, dall’India, dall’Est europeo, dal’Africa. In questa realtà, spesso descritta come luogo di degrado e di conflitto culturale, la Comunità è presente del 2004 con la Scuola di lingua italiana ed il Movimento “Genti di pace” e dall’anno scorso con il Programma “Viva gli Anziani!”, che ha contattato solo nell'ultimo anno tutti i 1700 anziani ultrasettantacinquenni residenti nel rione e li segue con il monitoraggio telefonico, le visite domiciliari e la presenza per le strade del quartiere.
Alla cocomerata ha partecipato il vice Sindaco Sveva Belviso, che ha potuto salutare gli anziani e raccogliere le loro tante richieste di aiuto.
Al termine dell’incontro ha consegnato la medaglia di Roma Capitale a Daniela Pompei per sottolineare e ringraziare la Comunità per il suo prezioso lavoro con gli anziani e con i poveri della nostra città.
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