Mentre la Grecia sta soffrendo gravissime tensioni sociali, l’Associazione ortodossa greca “Apostolì” ha inviato i suoi responsabili a Roma dal 18 al 24 febbraio scorsi, per stringere con la Comunità di Sant’Egidio un’alleanza a favore delle fasce più fragili della popolazione di Atene e concertare insieme interventi di soccorso. L’Associazione distribuisce già ora 12.000 pasti al giorno, anima due case alloggio per malati di Alzhaimer e psichici, e possiede unità mediche mobili, con le quali fa fronte alle emergenze.
L’esperienza della Comunità di Sant’Egidio e la profondità dei suoi rapporti fraterni con l’Ortodossia sono state quindi motivo di suggestioni e ipotesi di fattiva collaborazione. Numerosi incontri di lavoro, visite ai diversi ambiti di servizio ai poveri nella città di Roma e progettazione dell’impegno futuro, hanno aperto opportunità inedite e rafforzato la consapevolezza delle comuni risorse umane e spirituali da porre al servizio di quanti in Europa sono più provati dalla crisi, in una prospettiva di condiviso amore fattivo e gratuito, testimonianza esso stesso di unità nella prova.
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