Si è tenuto a Nampula, nei giorni scorsi, il primo corso di formazione e aggiornamento per gli ufficiali di stato civile, per fornire loro le compeenze necessarie all'implementazione della registrazione anagrafica nella provincia, che con i suoi 4,2 milioni di abitanti, è la seconda più popolosa del Mozambico.
In Mozambico, la mancanza di registrazione allo stato civile è un problema di dimensioni considerevoli: il governo stima che nel Paese circa il 70% della popolazione non abbia l'atto di nascita.
Al corso hanno partecipato 62 funzionari di tutte le 23 conservatorie (i centri di stato civile) della provincia insieme al personale del programma BRAVO! che effettua la campagna di registrazione gratuita nei villaggi. I temi della formazione sono: l’importanza dell’atto di nascita per il riconoscimento legale dell’identità, dei diritti e della cittadinanza della persona; la legislazione mozambicana sullo stato civile; i metodi di archiviazione e di aggiornamento dei dati; la produzione delle statistiche demografiche; la sensibilizzazione della popolazione sull’importanza di registrare le nascite. Sono state inoltre fornite competenze informatiche.
E' stato inaugurato alla presenza delle autorità del distretto ed è stato seguito cona ttenzione e grande partecipazione dai corsisti.
Il corso si inserisce nella campagna di registrazioni tardive gratuite che il Programma BRAVO! ha cominciato da un anno nei distretti di Moma e Mecuburi, dove sono state create brigadas moveis (equipes itineranti) che effettuano le registrazioni nei villaggi più remoti, distanti anche 100 Km dall’ufficio di registrazione più vicino. Il corso è stato organizzato congiuntamente dalla Comunità di Sant’Egidio e dal Ministero della Giustizia del Mozambico, come frutto dell’accordo firmato il 22 novembre 2010.
Nel corso della cerimonia di conclusione è stata presieduta dal vice ministro della Giustizia, Alberto Nkutumula, sono stati consegnati i diplomi di partecipazione.
A nome dei 62 partecipanti , è stato letto un messaggio di ringraziamento in cui si dice, tra l’altro:
“Sant’Egidio, una comunità il cui nome è scritto a lettere d’oro nella storia del Mozambico, perché è grazie alla sua mediazione che fu possibile la realizzazione dell’Accordo Generale di Pace in Mozambico [… ] Usciamo da questo corso di formazione più forti, più preparati e molto più motivati per l’esercizio delle nostre attività quotidiane. Per questo, sollecitiamo fin d’ora la Comunità di Sant’Egidio perché iniziative di questo genere si ripetano ancora in altri campi di formazione”.
La cerimonia si è conclusa con la consegna degli attestati di partecipazione in un clima di grande emozione.
Questi tre giorni di formazione hanno messo in luce il grande desiderio di lavorare bene e di continuare ed intensificare la collaborazione con il programma BRAVO! per raggiungere tutti quei bambini che, da un punto di vista legale, ancora non esistono.
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