Da oltre trent'anni è in atto un conflitto tra il governo del Senegal e il Movimento per le Forze Democratiche per la Casamance (MFD) che conduce azioni di guerriglia rivendicando l'indipendenza della regione. La Comunità di Sant'Egidio è mediatrice ufficiale tra il governo del Senegal e l'MFDC, ed un primo round di negoziati di pace si è tenuto a Roma, presso la Comunità di Sant'Egidio, il 14 ottobre 2012.
Negli ultimi anni alcuni soldati dell'esercito senegalese sono stati catturati dall'MFDC. La Comunità di Sant'Egidio ne ha chiesto la liberazione al capo dell'MFDC, Salif Sadiò, come gesto umanitario e come atto teso a creare un clima favorevole al negoziato.
Salif Sadiò ha voluto aderire alla richiesta e oggi, 9 dicembre 2012, in territorio della Casamance, ha consegnato i prigionieri ad una delegazione della Comunità di Sant'Egidio composta da don Angelo Romano e Mauro Garofalo, alla presenza dei rappresentanti della Croce Rossa Internazionale.
La delegazione della Comunità di Sant'Egidio, con la fattiva collaborazione e il supporto delle autorità del Gambia e della Croce Rossa Internazionale, ha accompagnato il gruppo di prigionieri nel territorio della Repubblica del Gambia e li ha consegnati allo Chargé d'Affaires della Repubblica del Senegal, S.E. Diallo, presso lo Haut Commissariat di Banjul, che procederà ai passi necessari per il loro rientro in patria.
La Comunità di Sant'Egidio esprime la sua profonda soddisfazione per un gesto umanitario che ritiene di fondamentale importanza per una risoluzione pacifica della crisi casamancese.
Per maggiori informazioni:
don Angelo Romano 220 7514980
Mauro Garofalo 220 7488002 |