“A Maracheix la festa della fine del Ramadan si fa nella piazza. Grazie all’amicizia con Sant’Egidio ci troviamo a casa” ha detto Malika alla festa dell’ Eid al-Fitr nella piazza accanto alla “Casa Sant Lazaro”. “Grazie per tutte queste buone cose, il cibo, ma soprattutto l’amicizia” ha ringraziato Yamina.
La crisi e la manca di spazi all’aperto ha ridotto per molti la celebrazioni della festa del Ramadan. Ma gli amici cristiani di “Genti di Pace” di Sant’Egidio hanno organizzato a Barcellona una cena dell’Eid al-Fitr. “Se non fosse stato con voi” – diceva Fatima- “la festa de l’Eid l’avrei celebrata da sola”.
Le parole di papa Francesco ai “fratelli musulmani” in occasione della fine del mese di Ramadan hanno illuminato questo incontro dove persone di diverse tradizioni religiose, ma principalmente cristiani, si sono aggiunti per festeggiare.
Per il quartiere è stata una testimonianza della convivenza. “Questo è la città che vogliamo, gente diversa che vive insieme in pace” diceva una giovane copia con suo figlio che ha vive nel quartiere.
Alla fine è scoppiata la gioia dell’essere insieme: “siamo genti di pace” hanno gridato un gruppo di donne che hanno condiviso la cena accanto a delle amici siriani, scapati della guerra e che sono arrivati a Barcellona procedenti della città di Oms. Bambini e giovani di parecchi paesi cantando hanno testimoniato che il futuro è “vivere insieme”.
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