In questi giorni si sono incontrati presso la Comunità di Sant’Egidio a Roma, delegati della Repubblica Centrafricana in rappresentanza del Governo, del Consiglio Nazionale di Transizione, della società civile e delle varie comunità e confessioni religiose del paese per lavorare al processo di riconciliazione nazionale.
All’incontro romano il Governo è stato rappresentato dal Ministro della Riconciliazione Christophe Gazam Betty, il CNT, Consiglio Nazionale di Transizione, dalla Vicepresidente Madame Lea Koyassoum Dounta.
La Repubblica Centrafricana sta attraversando un momento molto difficile della sua storia recente segnato dall'instabilità, dalla crisi economica e dalla violenza diffusa, che colpisce le chiese e i luoghi di culto.
Come primo risultato del lavoro di questi giorni a Sant’Egidio, verrà siglato l’ “Appello di Roma per il Centrafrica”, e al ritorno a Bangui verrà sottoposto al Presidente Michel Djotodia e al Primo Ministro Nicolas Ntiangaye, un Patto Repubblicano per la Transizione, redatto dai delegati durante i lavori con la Comunità di Sant’Egidio.
Domani, lunedì 9 settembre 2013, alle ore 15.00 a Sant’Egidio l’ ”Appello di Roma” verrà siglato e il Patto Repubblicano per la Transizione verrà illustrato ai rappresentanti diplomatici e alla stampa.
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