“Il terrorismo religioso ha come fondamento che ciascun terrorista crede che Dio sia esclusivamente dalla sua parte. Ma i credenti si domandano innanzitutto come essere loro stessi dalla parte di Dio, che non vuole si usi violenza, piuttosto che invocare l’esclusiva presenza di Dio dalla loro parte”: Lo ha detto Muhammad Khalid Masud, Membro della Corte Suprema del Pakistan nel panel “Il terrorismo religioso interpella i credenti” dell’Incontro internazionale “Il coraggio della speranza” organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio. |