“I terroristi che commettono crimini in nome di Dio e credono che Dio sia solo dalla loro parte generano innanzitutto divisioni nefaste all’interno dei loro stessi monti religiosi”: lo ha detto l’intellettuale indiano Sudheendra Kulkarni intervenendo nel panel “Il terrorismo religioso interpella i credenti” dell’Incontro internazionale “Il coraggio della speranza” organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio.
Kulkarni ha anche ricordato che “il Pakistan negli ultimi anni, anche se forse non è così chiaro ai media occidentali, è stata e continua ad essere vittima di migliaia di morti causate dal terrorismo religioso. |