ROMA – Giunto alla XXVIII edizione, l’Incontro Internazionale Uomini e Religioni promosso dalla Comunità di Sant’Egidio si svolgerà dal 7 al 9 settembre in Belgio ad Antwerp (Anversa) e avrà per tema “La pace è il futuro: religioni e culture in dialogo cento anni dopo la prima guerra mondiale”.
La scelta della località, nel tragico anniversario di un conflitto che ha insanguinato l’intera Europa, risponde all’esigenza di portare lo “spirito di Assisi” nel mondo di oggi, senza smarrire la memoria della storia ma anche senza rinunciare all’impegno nel presente, che ci chiede di “conservare accesa la lampada della speranza, pregando e lavorando per la pace”, come disse papa Francesco ricevendo in udienza i partecipanti all’Incontro di Roma il 30 settembre 2013. In questa chiave, l’Incontro di Anversa si propone di rispondere alla crescente esigenza di dialogo per la pace, e non intende eludere una doverosa riflessione sulle crisi contemporanee, sul tema drammaticamente attuale delle persecuzioni dei cristiani, e sul rischio di una giustificazione religiosa della violenza.
Oltre a focalizzare l’attenzione sui conflitti e sulle tensioni internazionali tuttora in corso, nonché sulle responsabilità delle religioni e delle persone di buona volontà nella costruzione di un mondo solidale in cui cresca la cultura della tolleranza e della vita, il convegno affronterà, tra gli altri, i temi dello sviluppo sostenibile, dell’immigrazione, della povertà, dell’educazione alla pace, del martirio nel tempo presente, della violenza di matrice religiosa, dell’unità dei cristiani, del dialogo con l’Islam. Insieme a personalità del mondo cattolico, della cultura e del dialogo interreligioso, all’Incontro parteciperanno esponenti delle neoelette istituzioni europee.
La sala stampa dell’Incontro Internazionale “La pace è il futuro” sarà aperta da giovedì 4 settembre in Lombardenstraat 28, 2000 Antwerpen (Anversa) |