"A estate inoltrata il ministro dell'Interno Angelino Alfano ha deciso di intervenire per garantire vacanze sicure agli italiani che vede assediati da processioni di 'vu cumprà'. Colpisce l'uso di un termine dispregiativo, che certo non favorisce una corretta visione delle cose e tanto meno la soluzione di un problema. In realtà le vere questioni all'ordine del giorno in tema di legalità appaiono oggi il risorgente antisemitismo, il razzismo mai sopito e i tanti episodi di intolleranza che purtroppo si manifestano anche in queste settimane".
Così il presidente della Comunità di Sant'Egidio prof. Marco Impagliazzo ha commentato il piano d'azione denominato "spiagge sicure" illustrato oggi in una conferenza stampa dal titolare del Viminale. "Prefetti, Guardia di Finanza, Forze dell'ordine -- ha detto Impagliazzo -- vengono arruolati dal ministro per combattere senza quartiere un'emergenza che non esiste. Si tratta infatti di persone che lavorano, anche duramente, per guadagnarsi da vivere. Per quanto riguarda poi gli immigrati, mentre è da ribadire l'apprezzamento per l'operazione 'Mare Nostrum', sarebbe auspicabile proseguire con maggiore impegno di tutto il governo per garantire un'ospitalità dignitosa e l'integrazione ai profughi e rifugiati che cercano sicurezza e un lavoro onesto in Italia. La vera sicurezza per italiani e immigrati sta in una solida politica di integrazione". |