Una delegazione della Comunità di Sant’Egidio ha visitato oggi all’ospedale di Macerata le donne e gli uomini di origine africana, feriti ieri durante il raid razzista. “Abbiamo voluto esprimere vicinanza e solidarietà a chi, dopo esser fuggito da guerre e violenze, è stato colpito in modo vile e disumano nel nostro Paese”, hanno dichiarato dopo aver incontrato le vittime.
“Parlando con i feriti e i loro amici in ospedale, abbiamo colto la paura che il disprezzo e l’odio possano portare a nuove aggressioni. Occorre garantire la sicurezza a chi, straniero, vive nel nostro paese, perché simili atti violenti e razzisti non si ripetano più”.
Partecipando alla manifestazione spontanea nel centro di Macerata, la delegazione della Comunità ha quindi incontrato alcuni dei cittadini che ieri hanno assistito al raid, constatando lo sgomento di chi, in poche ore ha visto le strade solitamente tranquille della sua città trasformarsi in un luogo di terrore.
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