Venerdì 15 agosto, la Comunità di Sant’Egidio si unisce all’intenzione di preghiera della Chiesa italiana indetta nella solennità dell’Assunzione della Beata Vergine “quale segno concreto di partecipazione” alle sofferenze dei cristiani perseguitati, colpiti da dura repressione a motivo della loro fede. Una veglia di preghiera si terrà a partire dalle ore 17 nella Basilica di San Bartolomeo all’isola Tiberina, memoriale dei martiri cristiani del nostro tempo.
Nell’appello per la speciale Giornata di preghiera lanciato dalla Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana, si denuncia l’”autentico calvario” che “accomuna i battezzati in Paesi come Iraq e Nigeria, dove sono fatti oggetto di attacchi continui da parte di gruppi terroristici”. La Comunità di Sant’Egidio denuncia l’aggravarsi della situazione in particolare in Iraq, dove l’emergenza umanitaria si è fatta in questi giorni particolarmente urgente. Nella Basilica di San Bartolomeo sono conservate, tra le altre, le reliquie di due vittime della repressione anticristiana in Iraq: padre Ragheed Ganni, ucciso a Mosul il 3 giugno 2007 insieme a tre suddiaconi, e mons. Paulos Faraj Raho, vescovo caldeo di Mosul, rapito e poi morto in prigionia nel marzo 2008. |