Un popolo variopinto fatto di un’ottantina di persone fra giovani italiani e stranieri, anziani soli degli istituti, amici senza dimora e bambini della Scuola della Pace si è ritrovato la settimana scorsa ad Asolo (TV) per una vacanza organizzata dai Giovani per la Pace della Comunità di Sant’Egidio di diverse città del Veneto. Si tratta di un appuntamento ormai tradizionale che da quattro anni vede riuniti i giovani delle scuole superiori e dell’università coi poveri che ogni settimana vanno a visitare. È la vacanza di una famiglia festosa che scopre la gioia di vivere insieme fra diversi e che cerca di combattere quella «cultura dello scarto» di cui tanto spesso parla Papa Francesco.
Gli anziani che sono venuti in vacanza sono rinati. Cesarina, divenuta cieca a 86 anni si è tanto divertita ad ascoltare le storie d’amore che le venivano raccontate durante il giorno; Italo e Saverio, amici fraterni, passavano le giornate seduti su una panchina ad ammirare i colli asolani; Giovanni, anziano in sedia a rotelle con la passione per le poesie, ha dilettato tutti con le sue nuove creazioni; Luciano, anziano di Treviso, nei giorni precedenti la partenza ha procurato i premi per una fantastica lotteria.
È stato molto bello anche l’arrivo, negli ultimi tre giorni, degli amici di strada: di Angelo, che vive da qualche mese in un camper e che ha molto apprezzato le gite in programma; di Aldo, provato da una vita dura e da tanti anni passati a dormire in strada, che ha avuto parole e gesti di grande dolcezza verso gli anziani. Infine è stata commovente la presenza dei bambini, che come tanti nipoti, hanno ricolmato di gioia i più vecchi, mostrando curiosità per le loro storie, portando a tavola i piatti pronti per loro, aiutandoli nelle faccende quotidiane.
Quello che si è visto ad Asolo è stato il mondo così come dovrebbe essere: senza muri di divisione, di disprezzo, di indifferenza, dove bambini, giovani, poveri e anziani – tutti mondi apparentemente così distanti fra loro – si fondono in quella che non potremmo definire in altro modo che una famiglia. |