Roma. La Comunità di Sant'Egidio ha rinnovato ieri la propria vicinanza al Ruanda e a tutti i ruandesi in occasione dell'anniversario del genocidio che si compì in Ruanda nel 1994.
«In questo 21esimo anniversario del genocidio ruandese, ribadiamo l'importanza di non dimenticare e di curare, nella memoria dei sopravvissuti, l'educazione delle giovani generazioni alla pace, al rispetto reciproco e ai valori dell'uguaglianza, per una società più giusta e senza discriminazioni. Il Ruanda di oggi, che ha saputo risollevarsi da tanto odio e distruzione, possa essere sempre di più un esempio di come la pace è l'unica via per un vero sviluppo».
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