Sarà pubblicato a giugno l’Instrumentum laboris del prossimo Sinodo ordinario sulla famiglia. L’annuncio lo ha dato ieri il segretario generale del Sinodo, cardinale Lorenzo Baldisseri, intervenendo alla primo Convegno internazionale dei movimenti familiari, organizzato a Roma dal Pontificio Consiglio per la famiglia. Il porporato, dopo il suo intervento incentrato sulla Relatio Synodi (cioè il documento finale) della recente assemblea sinodale straordinaria, ha risposto ad alcune domande della platea, sottolineando che c’è tempo fino al 15 aprile per rispondere alle 46 domande che insieme alla Relatio costituiscono i Lineamenta.
(.........)
La platea era composta da oltre 500 persone in rappresentanza di 80 movimenti e associazioni di 28 Paesi dei cinque continenti. Il presidente del Pontificio Consiglio per la famiglia, l’arcivescovo Vincenzo Paglia, nel presentarli, ha ricordato che il più antico movimento familiare fra i presenti è la Comunitade Sagrada Familia, nata nel 1892. Il più recente è del 2014 e si chiama International Catholic Engaged Encounter.
«Ma solo poco più di dieci – ha fatto notare – sono nati prima degli anni 50 del secolo scorso, mentre la gran parte è sorta dopo il Concilio Vaticano II. Credo che sia utile iniziare a raccogliere e a comunicarci le nostre diverse esperienze perché sono senza dubbio una ricchezza straordinaria per la Chiesa».
«Dobbiamo riconoscere – ha aggiunto Paglia – che i primi a mettere in atto una vera e propria pastorale familiare consapevole sono stati i movimenti. Hanno fatto venire alla luce temi come la spiritualità familiare e, sulla scia del Concilio Vaticano II, si è sviluppato un largo movimento che ha sostanziato la pastorale familiare». Oggi Papa Francesco, con la celebrazione di un Sinodo in due tappe, «ha spalancato le porte». «Siamo in un momento straordinario – ha concluso l’arcivescovo –, un tempo di grazia che dobbiamo vivere con pienezza».
Mimmo Muolo
|