Pasqua nel segno della solidarietà verso l'esercito déi poveri che a Roma vede ingrossare ogni giorno le proprie fila di disagiati che la crisi perdurante sbatte sul ciglio della strada da un giorno all'altro. Come da tradizione, anche quest'anno perii lunedì dell'Angelo la Comunità di Sant'Egidio organizza per la VII edizione, il pranzo per i poveri presso la sede dell'Acea, a base di lasagna, agnello e patate al forno. Alla tavolata imbandita sono attesi circa 250 ospiti, ma l'anno scorso ne giunsero quasi 400.
Tanti i senza fissa dimora ma anche gli anziani soli. «Un appuntamento per ricreare quell'atmosfera familiare per chi è solo ed emarginato - spiega Augusto d'Angelo di Sant'Egidio - Sono invitati i frequentatori quotidiani della nostra mensa a via Dandolo, in particolare gli italiani indigenti». Non solo clochard ma anche le famiglie che la crisi economica, ha trascinato sotto la soglia dell'indigenza. Disoccupati, cassintegrati, anziani e padri separati: i nuovi poveri, vittime della crisi economica. «Abitualmente alle nostre mense si affaccia un 30% di italiani, anche se la maggioranza è costituita da immigrati (in aumento donne della Romania e Bulgaria che hanno perso il lavoro da badante e l'alloggio presso la famiglia datrice di lavoro). Ultimamente c'è un consistente afflusso di giovani afghani e curdi.
Tre ospiti su 10 sono italiani, in gran parte uomini anziani in difficoltà, che con la pensione minima sono costretti a scegliere tra l'affitto o il cibo. In aumento anche i 55 -60enni che hanno perso il lavoro o i assintegrati». Oltre ai pranzi presso le mense della Caritas dalla Casilina ad Ostiense fino a Colle Oppio, altre le iniziative per una Pasqua solidale. Si può dare una mano a confezionare dolcetti e regali di Pasquaper bambini autistici dell'associazione «Una Breccia nel muro» a Via Gianbattista Soria 13 ,a Boccea (www.romaltruista.it). O acquistare un uovo di Pasqua solidale dell'Associazione Andrea Tudisco, per sostenere la Casa di Andrea, una strutture di ospitalità per bambini affetti da gravi patologie e per le loro famiglie (06 83083777).