UN GIOCATTOLO per due bambini. E' questo lo slogan con cui si presenta il Rigiocattolo, mercatino di Natale dei giocattoli usati tradizionalmente promosso dalla Comunità di S.Egidio e che quest'anno si svolgerà per la prima volta, anziché in piazza Signoria, nella zonapedonale di via Martelli. E con un obiettivo in più: «sponsorizzare», attraverso l'acquisto per Natale di una Barbie, di un puzzle, di un pelouche, di un libro, o di un altro dei tanti giocattoli usati invendita a pochi euro, il progetto «Bravo!», acronimo di Birth registration for all versus oblivion (registrazione della nascita per tutti contro l'oblio), rivolto ai 51 milioni di bambini nel mondo (due su tre nell'Africa Sub-Sahariana) che non vengono registrati in nessuna anagrafe.
Per motivi vari, e sempre gravi: dalla mancanza di uffici e di sportelli, o dei soldi necessari, quando la registrazione è a pagamento, alle minacce rivolte ai genitori da organizzazioni criminali. Un fenomeno poco conosciuto eppure enorme, che abambini già vittime del sottosviluppo sottrae, se possibile, qualcosa in più ancora: l'identità. Producendo masse di piccoli «fantasmi», dal punto di vista legale inesistenti, e perciò vittime predestinate di abusi di ogni genere, dai rapimenti, ai traffici di organi, agli abusi sessuali, al reclutamento come soldati, al lavoro minorile, ai matrimoni precoci, che è come dire delle pre-condizioni tipiche della instabilità sociale e delle guerre. Senza contare le enormi difficoltà di essere vaccinati, coinvolti nell'educazione primaria, di poter avviare, da adulti, una attività lavorativa e in generale di poter accedere a molti altri diritti e servizi che uno Stato è tenuto a garantire ai propri cittadini.
Una situazione che, in certi paesi, sta diventando una vera emergenza, e contro cui la Comunità di S'Egidio ha lanciato, attraverso, BRAVO!, una campagna di diffusione di sistemi di registrazione anagrafica, di sensibilizzazione di genitori e figli, di formazione del personale, di pagamento delle spese per le registrazioni, in collaborazione con i ministeri e le istituzioni governative di riferimento, e grandi risultati già visibili. In Burkina Faso, per esempio, la S.Egidio è riuscita a far registrare allo stato civile, in soli 10 mesi, più di due milioni e mezzo di bambini, donne e adulti, con un progetto che è il più grande del genere mai avviato in Africa. E adesso, portando i propri giocattoli usati (ovviamente in buone condizioni) in uno dei punti di raccolta di S.Egidio (in via Pistoiese 204, il sabato e la domenica, ore-18; via Fanfani 18, salone parrocchiale, il mercoledì ore 17.30-19; via S.Monaca 8, Chiesa, il giovedì, ore 17.30-19), e acquistandone uno al mercatino del Rigiocattolo (sabato 11 e domenica 12 dicembre nella zona pedonale di via Martelli, info
055.234.27.12, e [email protected]), organizzato in collaborazione con Unicoop di Firenze, quartiere 1 e Comune, sottrarre all'oblio i cittadini del mondo di domani si potrà anche da qui.
Maria Cristina Carratu
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