è stato attribuito all’opera:
Perché è colto, poetico, immediato e di grande impatto visivo nello stesso tempo. Notevole la scelta di materiali poveri e comuni (gommapiuma, secchio, blu) che divengono potenti segnali di un sentimento condiviso.
è stato attribuito all’opera:
Elementi di un codice acquisito, il gesto, il lancio del colore, l’arabesco, la densità, la texture, sono efficacemente volti a narrare stranamente le fasi della cura dell’AIDS fino alla guarigione: è come se si materializzasse allo sguardo il ricostituirsi complesso della materia che è il riequilibrio dei linfociti.
è stato attribuito all’opera dal titolo:
Una nuvola di garza, bagni di colore, la vera borsa di un medico volontario in Africa, raccontano a sei voci la speranza di guarire altrimenti negata. Già nel titolo si evoca una Pietas antica che diventa azione nel presente.
PRIMA MENZIONE all’opera:
“DEMOCRAZIA IN AFRICA”
di ROSA GENEROSO
de Gli Amici di Vigne Nuove
Con ingenuità efficace descrive una delle tante file per votare e un’opzione politica quale auspicio per l’intero continente.
SECONDA MENZIONE all’opera:
“RISORSE D’AFRICA”
di GABRIELLA TAGLIARINO
de Gli Amici di Ostia
Con le pacifiche armi del disegno e del colore si denotano le infinite potenzialità di un continente minacciato.
TERZA MENZIONE all’opera:
“DONNE AL LAVORO NEI CAMPI DI RISO A BEIRA”
di TERESA CERVELLI
de Gli Amici di Vigne Nuove
C’è una temporalità che si fa ritmo del segno e risponde al tempo reale, immaginato, che si svolge in un campo di riso.
QUARTA MENZIONE all’opera:
“NATURA IN BLU CON LEONE”
di MARIA CANTARINI
de Gli Amici di Trastevere
E’ la perfetta realizzazione dell’arbitrario rapporto tra segno, parola e significato. Si dice leone, si dice savana, ma dov’è il leone, dov’è la savana?
QUINTA MENZIONE all’opera:
”RITRATTO DI BERTINA LOPES”
di ANNAMARIA BELISARI
de Gli Amici di Trastevere
Volto d’artista, di donna africana liberamente ritratto in attitudine pensosa.