di Maria Raffaella Bertoli
Ascolto
di Alessia De Montis
Con la seguente motivazione:
Una raffinata tessitura verbale su delicati timbri monocromatici per esprimere una necessità del mondo contemporaneo. Chiede e risponde a chi guarda.
27 ottobre 1986
di Marianna Caprioletti
Con la seguente motivazione:
per una matita molto colta e sincera, già matura, che usa uno “stile” noto ma con grande libertà e compiutezza. Talento.
Carcere
di Gennaro Cozzella
per il segno drammatico e la scelta del non colore che non impedisce il dialogo tra dentro e fuori.
All’opera
Chi è l’intruso?
di Fabia Santoro e Luigi Basso
Per la tecnica raffinata, la notevole libertà compositiva tesa a contrastare ironicamente luoghi comuni.
All’opera
Vivere Con
di Aniello Bosco
Per la citazione colta e l’interpretazione originale carica di delicata ironia.
All’opera
Incontri
di Annamaria Colapietro
Per la forza poetica prima che cromatica delle sue composizioni.
All’opera
Tre in Uno
di Francesco Toffanelli
Tre tavolozze ma un gesto unico, leggibile attraverso pennellate piene di forza.
All’opera
La regina della pace
di Daniela Parisini
Per la forza cromatica e il dinamismo del segno.
La giuria era composta da:
Simonetta Lux, professore ordinario di Storia dell’Arte Contemporanea nell’Università di Roma “La Sapienza” e direttore del Museo Laboratorio di Arte Contemporanea
Elisa Montessori, artista
Alessandro Zuccari, Professore ordinario di Storia dell’Arte Moderna e presidente del Corso di Laurea Specialistica in Studi Storico Artistici dell’Università di Roma “La Sapienza”
Mariano Rossano, artista
Lorenzo Canova, critico e docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università degli Studi del Molise, uno dei curatori della 15° edizione della Quadriennale di Roma
Silvana Cirillo Professore di Letteratura Moderna e contemporanea dell’Università “La Sapienza” di Roma