Il Natale de "Gli Amici"
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Il pranzo di Natale � una festa con i poveri, che la Comunit� di Sant'Egidio prepara da pi� di 20 anni in tanti paesi del mondo.
Nel giorno in cui Ges� nasce per la salvezza di tutti, la comunit� vuole che i poveri non siano lasciati
soli, che nessuno sia escluso e tutti possano vivere la gioia del Natale.
I pranzi di Natale sono l'immagine
concreta che � possibile vivere insieme tra genti diverse.
Gli invitati sono barboni, profughi, bambini di strada, ma
anche zingari, anziani soli, malati di AIDS, malati e
carcerati di tante parti del mondo.
La festa arriva dappertutto, in strada, in carcere, negli
istituti, negli ospedali o nei lebbrosari, dove almeno per
un giorno si allevia il peso della malattia e della
solitudine.
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"Gli Amici" in questo Natale 2004 vogliono portare la speranza e la gioia del Natale a chi vive in Istituto.
Con i disabili ospiti al Nomentana Hospital di Fonte
Nuova, un paese vicino Roma, fedeli ad una tradizione che dura ormai da 11 anni, il pranzo si svolger� il
26 dicembre sotto un grande tendone tutto addobbato, posto nella piazza principale. 270 persone, tra cui i familiari dei disabili, volontari della parrocchia e abitanti del paese faranno festa insieme.
"Gli Amici" hanno preparato i regali per gli invitati, si occuperanno del servizio ai tavoli e animeranno la festa, a cui parteciperanno quest'anno anche i disabili di altri centri e case-famiglia della
zona.
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Alcuni ospiti
dell'Istituto Villa Monica, a Labaro, saranno invitati il 25 dicembre al pranzo di Natale organizzato dalla Comunit� di Sant'Egidio, dopo aver celebrato insieme la
messa: per tutti l'appuntamento � per il 28 dicembre per una grande festa.
A Genova "Gli Amici" preparano il pranzo di Natale per i disabili ospiti
dell'Istituto Don Orione, ai Camaldoli: si occuperanno del servizio a tavola e dei regali.
A Roma, infine,
nell'Istituto Cottolengo Gli Amici" organizzano una festa e una tombolata per tutti gli anziani.
Il Natale diventa veramente
"la festa delle feste", come diceva San Francesco di Assisi, quella in cui i pi� poveri occupano il posto d'onore e tutti vediamo realizzata nella nostra vita, la parola di Ges� che dice:
"C'� pi� gioia nel dare che nel ricevere".
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