La Bibbia |
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Dal libro dell'Ecclesiaste 4, 1-17 1 4Ho osservato anche che ogni fatica e tutta l'abilit� messe in un lavoro non sono che invidia dell'uno con l'altro. Anche questo � vanit� e un inseguire il vento.
5Lo stolto incrocia le braccia 7Inoltre ho considerato un'altra vanit� sotto il sole: 8uno � solo, senza eredi, non ha un figlio, non un fratello. Eppure non smette mai di faticare, n� il suo occhio � sazio di ricchezza: "Per chi mi affatico e mi privo dei beni?". Anche questo � vanit� e un cattivo affannarsi. 9Meglio essere in due che uno solo, perch� due hanno un miglior compenso nella fatica. 10Infatti, se vengono a cadere, l'uno rialza l'altro. Guai invece a chi � solo: se cade, non ha nessuno che lo rialzi. 11Inoltre, se due dormono insieme, si possono riscaldare; ma uno solo come fa a riscaldarsi? 12Se uno aggredisce, in due gli possono resistere e una corda a tre capi non si rompe tanto presto.
13Meglio un ragazzo povero ma accorto, 14Il ragazzo infatti pu� uscir di prigione ed esser proclamato re, anche se, mentre quegli regnava, � nato povero. 15Ho visto tutti i viventi che si muovono sotto il sole, stare con quel ragazzo, il secondo, cio� l'usurpatore. 16Era una folla immensa quella di cui egli era alla testa. Ma coloro che verranno dopo non avranno da rallegrarsi di lui. Anche questo � vanit� e un inseguire il vento. 17Bada ai tuoi passi, quando ti rechi alla casa di Dio. Avvicinarsi per ascoltare vale pi� del sacrificio offerto dagli stolti che non comprendono neppure di far male.
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