La Bibbia |
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Dal libro dell'Ecclesiaste 6, 1-12 1 3Se uno avesse cento figli e vivesse molti anni e molti fossero i suoi giorni, se egli non gode dei suoi beni e non ha neppure una tomba, allora io dico: meglio di lui l'aborto, 4perch� questi viene invano e se ne va nella tenebra e il suo nome � coperto dalla tenebra. 5Non vide neppure il sole: non conobbe niente; eppure il suo riposo � maggiore di quello dell'altro. 6Se quello vivesse anche due volte mille anni, senza godere dei suoi beni, forse non dovranno andare tutt'e due nel medesimo luogo? 7Tutta la fatica dell'uomo � per la bocca e la sua brama non � mai sazia. 8Quale vantaggio ha il saggio sullo stolto? Quale il vantaggio del povero che sa comportarsi bene di fronte ai viventi? 9Meglio vedere con gli occhi, che vagare con il desiderio. Anche questo � vanit� e un inseguire il vento. 10Ci� che �, gia da tempo ha avuto un nome; e si sa che cos'� un uomo: egli non pu� competere con chi � pi� forte di lui. 11Le molte parole aumentano la delusione e quale vantaggio v'� per l'uomo? 12Chi sa quel che all'uomo convenga durante la vita, nei brevi giorni della sua vana esistenza che egli trascorre come un'ombra? Chi pu� indicare all'uomo cosa avverr� dopo di lui sotto il sole?
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