La Bibbia |
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Dal libro della Genesi 27, 1-46 1 18Cos� egli venne dal padre e disse: "Padre mio". Rispose: "Eccomi; chi sei tu, figlio mio?". 19Giacobbe rispose al padre: "Io sono Esa�, il tuo primogento. Ho fatto come tu mi hai ordinato. Alzati dunque, siediti e mangia la mia selvaggina, perch� tu mi benedica". 20Isacco disse al figlio: "Come hai fatto presto a trovarla, figlio mio!". Rispose: "Il Signore me l'ha fatta capitare davanti". 21Ma Isacco gli disse: "Avvicinati e lascia che ti palpi, figlio mio, per sapere se tu sei proprio il mio figlio Esa� o no". 22Giacobbe si avvicin� ad Isacco suo padre, il quale lo tast� e disse: "La voce � la voce di Giacobbe, ma le braccia sono le braccia di Esa�". 23Cos� non lo riconobbe, perch� le sue braccia erano pelose come le braccia di suo fratello Esa�, e perci� lo benedisse. 24Gli disse ancora: "Tu sei proprio il mio figlio Esa�?". Rispose: "Lo sono". 25Allora disse: "Porgimi da mangiare della selvaggina del mio figlio, perch� io ti benedica". Gliene serv� ed egli mangi�, gli port� il vino ed egli bevve. 26Poi suo padre Isacco gli disse: "Avvicinati e baciami, figlio mio!". 27Gli si avvicin� e lo baci�. Isacco aspir� l'odore degli abiti di lui e lo benedisse: "Ecco l'odore del mio figlio 30Isacco aveva appena finito di benedire Giacobbe e Giacobbe si era allontanato dal padre Isacco, quando arriv� dalla caccia Esa� suo fratello. 31Anch'egli aveva preparato un piatto, poi lo aveva portato al padre e gli aveva detto: "Si alzi mio padre e mangi la selvaggina di suo figlio, perch� tu mi benedica". 32Gli disse suo padre Isacco: "Chi sei tu?". Rispose: "Io sono il tuo figlio primogenito Esa�". 33Allora Isacco fu colto da un fortissimo tremito e disse: "Chi era dunque colui che ha preso la selvaggina e me l'ha portata? Io ho mangiato di tutto prima che tu venissi, poi l'ho benedetto e benedetto rester�". 34Quando Esa� sent� le parole di suo padre, scoppi� in alte, amarissime grida. Egli disse a suo padre: "Benedici anche me, padre mio!". 35Rispose: "E' venuto tuo fratello con inganno e ha carpito la tua benedizione". 36Riprese: "Forse perch� si chiama Giacobbe mi ha soppiantato gia due volte? Gia ha carpito la mia primogenitura ed ecco ora ha carpito la mia benedizione!". Poi soggiunse: "Non hai forse riservato qualche benedizione per me?". 37Isacco rispose e disse a Esa�: "Ecco, io l'ho costituito tuo signore e gli ho dato come servi tutti i suoi fratelli; l'ho provveduto di frumento e di mosto; per te che cosa mai potr� fare, figlio mio?". 38Esa� disse al padre: "Hai una sola benedizione padre mio? Benedici anche me, padre mio!". Ma Isacco taceva ed Esa� alz� la voce e pianse. 39Allora suo padre Isacco prese la parola e gli disse: "Ecco, lungi dalle terre grasse 41Esa� perseguit� Giacobbe per la benedizione che suo padre gli aveva dato. Pens� Esa�: "Si avvicinano i giorni del lutto per mio padre; allora uccider� mio fratello Giacobbe". 42Ma furono riferite a Rebecca le parole di Esa�, suo figlio maggiore, ed essa mand� a chiamare il figlio minore Giacobbe e gli disse: "Esa� tuo fratello vuol vendicarsi di te uccidendoti. 43Ebbene, figlio mio, obbedisci alla mia voce: su, fuggi a Carran da mio fratello L�bano. 44Rimarrai con lui qualche tempo, finch� l'ira di tuo fratello si sar� placata; 45finch� si sar� palcata contro di te la collera di tuo fratello e si sar� dimenticato di quello che gli hai fatto. Allora io mander� a prenderti di l�. Perch� dovrei venir privata di voi due in un sol giorno?". 46Poi Rebecca disse a Isacco: "Ho disgusto della mia vita a causa di queste donne hittite: se Giacobbe prende moglie tra le hittite come queste, tra le figlie del paese, a che mi giova la vita?".
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