La Bibbia |
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Dal libro della Genesi 39, 1-23 1 7Dopo questi fatti, la moglie del padrone gett� gli occhi su Giuseppe e gli disse: "Unisciti a me!". 8Ma egli rifiut� e disse alla moglie del suo padrone: "Vedi, il mio signore non mi domanda conto di quanto � nella sua casa e mi ha dato in mano tutti i suoi averi. 9Lui stesso non conta pi� di me in questa casa; non mi ha proibito nulla, se non te, perch� sei sua moglie. E come potrei fare questo grande male e peccare contro Dio?". 10E, bench� ogni giorno essa ne parlasse a Giuseppe, egli non acconsent� di unirsi, di darsi a lei. 11Ora un giorno egli entr� in casa per fare il suo lavoro, mentre non c'era nessuno dei domestici. 12Essa lo afferr� per la veste, dicendo: "Unisciti a me!". Ma egli le lasci� tra le mani la veste, fugg� e usc�. 13Allora essa, vedendo ch'egli le aveva lasciato tra le mani la veste ed era fuggito fuori, 14chiam� i suoi domestici e disse loro: "Guardate, ci ha condotto in casa un Ebreo per scherzare con noi! Mi si � accostato per unirsi a me, ma io ho gridato a gran voce. 15Egli, appena ha sentito che alzavo la voce e chiamavo, ha lasciato la veste accanto a me, � fuggito ed � uscito". 16Ed essa pose accanto a s� la veste di lui finch� il padrone venne a casa. 17Allora gli disse le stesse cose: "Quel servo ebreo, che tu ci hai condotto in casa, mi si � accostato per scherzare con me. 18Ma appena io ho gridato e ho chiamato, ha abbandonato la veste presso di me ed � fuggito fuori". 19Quando il padrone ud� le parole di sua moglie che gli parlava: "Proprio cos� mi ha fatto il tuo servo!", si accese d'ira. 20Il padrone di Giuseppe lo prese e lo mise nella prigione, dove erano detenuti i carcerati del re. Cos� egli rimase l� in prigione. 21Ma il Signore fu con Giuseppe, gli concili� benevolenza e gli fece trovare grazia agli occhi del comandante della prigione. 22Cos� il comandante della prigione affid� a Giuseppe tutti i carcerati che erano nella prigione e quanto c'era da fare l� dentro, lo faceva lui. 23Il comandante della prigione non si prendeva cura pi� di nulla di quanto gli era affidato, perch� il Signore era con lui e quello che egli faceva il Signore faceva riuscire.
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