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Dal libro della Sapienza 4, 1-20
1 Meglio essere senza figli e avere la virt�, poich� nel ricordo di questa c'� immortalit�, per il fatto che � riconosciuta da Dio e dagli uomini.
2Presente � imitata; assente � desiderata; nell'eternit� trionfa, cinta di corona, per aver vinto nella gara di combattimenti senza macchia.
3La discendenza numerosa degli empi non servir� a nulla; e dalle sue bastarde propaggini non metter� profonde radici n� si consolider� su una base sicura.
4Anche se per qualche tempo mette gemme sui rami, i suoi germogli precari saranno scossi dal vento e sradicati dalla violenza delle bufere.
5Si spezzeranno i ramoscelli ancora teneri; il loro frutto sar� inutile, non maturo da mangiare, e a nulla servir�.
6Infatti i figli nati da unioni illegali attestano la perversit� dei genitori nel giudizio di essi.
7Il giusto, anche se muore prematuramente, trover� riposo.
8Vecchiaia veneranda non � la longevit�, n� si calcola dal numero degli anni;
9ma la canizie per gli uomini sta nella sapienza; e un'et� senile � una vita senza macchia.
10Divenuto caro a Dio, fu amato da lui e poich� viveva fra peccatori, fu trasferito.
11Fu rapito, perch� la malizia non ne mutasse i sentimenti o l'inganno non ne traviasse l'animo,
12poich� il fascino del vizio deturpa anche il bene e il turbine della passione travolge una mente semplice.
13Giunto in breve alla perfezione, ha compiuto una lunga carriera.
14La sua anima fu gradita al Signore; perci� egli lo tolse in fretta da un ambiente malvagio. I popoli vedono senza comprendere; non riflettono nella mente a questo fatto
15che la grazia e la misericordia sono per i suoi eletti e la protezione per i suoi santi.
16Il giusto defunto condanna gli empi ancora in vita; una giovinezza, giunta in breve alla perfezione, condanna la lunga vecchiaia dell'ingiusto.
17Le folle vedranno la fine del saggio, ma non capiranno ci� che Dio ha deciso a suo riguardo n� in vista di che cosa il Signore l'ha posto al sicuro.
18Vedranno e disprezzeranno, ma il Signore li derider�.
19Infine diventeranno un cadavere spregevole, oggetto di scherno fra i morti per sempre. Dio infatti li precipiter� muti, a capofitto, e li schianter� dalle fondamenta; saranno del tutto rovinati, si troveranno tra dolori e il loro ricordo perir�.
20Si presenteranno tremanti al rendiconto dei loro peccati; le loro iniquit� si alzeranno contro di essi per accusarli.
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