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Maputo, 4 ottobre, Presentazione del libro "Mozambico, una pace per l'Africa"
Il presidente Chissano
Italiano
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09/06/2002 Il saluto di Andrea Riccardi Signor Presidente, cari amici mozambicani, Mario Raffaelli, Matteo Zuppi, io sono molto contento, Presidente, di darle un benvenuto qui a Sant�Egidio e soprattutto in questa sala dove, con Mario Raffaelli e Matteo Zuppi, per un periodo piuttosto lungo, si � vissuta una pagina importante della storia del Mozambico, conclusasi dieci anni fa, il 4 ottobre del 1992. Presidente, Lei � venuto molte volte a Sant�Egidio, ma questa sua visita si colloca proprio nel decimo anniversario: con alcuni amici abbiamo voluto ricordare quella data, anche perch� dieci anni sono passati e sono stati molto importanti per il Mozambico. Il Paese ha visto una grande ripresa politica ed economica, ha mostrato una democrazia matura, che si � sviluppata a livello centrale e periferico. Si � visto come la pace abbia fatto crescere il Mozambico e noi siamo qui per attestarlo, per i nostri legami con il Mozambico che sono cresciuti e si sono sviluppati in questi dieci anni. Signor Presidente, tra due anni sembra che Lei lasci la guida del Paese: questo da un lato ci dispiace, dall�altro � un ulteriore sintomo di una democrazia che funziona, di un paese forte, che regge il confronto elettorale. Siamo qui con questi amici che hanno mediato allora, dieci anni fa, per un ricordo e per dire la nostra vicinanza al Mozambico, a questo paese che � nel nostro cuore. Sono qui presenti gli ambasciatori dei Paesi che allora collaborarono alla mediazione, gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e la Francia e tutti insieme vogliamo dire che la pace di dieci anni fa � profondamente fruttificata in Mozambico. Siamo orgogliosi di avere lavorato a quella impresa, grazie.
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