ROMA
Parco della Musica, Auditorium - Sala del Museo Archeologico
Viale P. De Coubertin
INAUGURAZIONE 23 GENNAIO 2004
ORE 17.30
alla presenza del Sindaco di Roma Walter Veltroni
La Mostra rimarrà aperta
dal 24 gennaio
al 7 febbraio 2004
dalle ore 10 alle ore 21
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Questo percorso fotografico potrebbe intitolarsi anche "l'AIDS e la speranza".
E' l'interpretazione di due straordinari e sensibili testimoni che riescono a guardare ciascuno, in maniera originale, la lotta e la voglia di vivere del Mozambico, un Paese di uomini e donne concreti, in carne ed ossa, ciascuno con il proprio problema e con il proprio sguardo. Sono foto di straordinaria intensità perché raccontano storie individuali e aprono a metafore universali. Perché l'esclusione di una donna è l'esclusione di tutte le donne. E la resurrezione di una donna è la resurrezione di tutte le donne.Perché gli occhi di paura raccontano la paura di tutti gli occhi. Perché anche quando sembra che tutto si fermi in un attimo, quella sospensione permette alla mente e alla memoria di dilatarsi alla comprensione, mentre si affaccia nella mente e nell'anima un sentimento dimenticato, una pietas partecipe. Varrebbe la pena di vedere queste immagini per riscoprire se stessi, per vedere come scoppia la vita, la speranza che si fa cura, attenzione umana, varco nel buio. E di speranza hanno bisogno in Africa, ma hanno bisogno tutti.
Unidea, la Fondazione promossa dal gruppo UNICREDIT, e la Comunità di S.Egidio hanno organizzato questa mostra fotografica per rappresentare la vita che sappiamo ma che non vediamo se non da lontano in un continente africano che è sempre più dimenticato e che invece resta decisivo per la sopravvivenza del pianeta. Al centro della mostra è il programma DREAM (Drug Resource Enhancement against AIDS and Malnutrition) ideato dalla Comunità di Sant'Egidio e sostenuto da Unicredit, per la lotta all'AIDS in Africa.
DREAM, in appena 18 mesi di attività, è diventato lo strumento più efficace per la terapia dell'AIDS nell'Africa sub-sahariana e, dal Mozambico, si sta estendendo al Malawi, alla Guinea Bissau, alla Tanzania e all'Angola, diventando la storia più importante (e ancora poco raccontata) per la speranza del continente africano in questo passaggio difficile.
Francesco Zizola fotografo Professionista dal 1981 lavora per le maggiori testate italiane ed estere. Dal 2001 è rappresentato dall'agenzia Magnum, ha vinto cinque edizioni del Premio World Press Photo e due edizioni del Premio Pictures of the Year.
Massimo Mastrorillo è fotografo professionista dal 1988 ed ha all'attivo numerosi lavori di reportage geografico e sociale. Si è dedicato ad un progetto di documentazione sulla diaspora curda. Da due anni lavora ad un reportage sulla vita in Mozambico. E' rappresentato dall'agenzia Corbis e dall'agenzia Contrasto
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